Vediamo perché ogni 100 euro i lavori in casa ne costano 20 in più. Ed anche perché la ‘colpa’ è del superbonus 110%, ovverosia del bonus edilizio più importante tra quelli istituiti per incentivare la riqualificazione energetica degli immobili.
Nel dettaglio, ogni 100 euro i lavori in casa ne costano 20 in più perché sul 110 sembra che il presidente del Consiglio Mario Draghi abbia ragione. Ovverosia, la presenza degli incentivi statali ha azzerato la contrattazione. E questo ha portato ad aumenti a due cifre per i costi di ristrutturazione e di riqualificazione energetica.
Ogni 100 euro i lavori in casa ne costano 20 in più: e la ‘colpa’ è del bonus 110
Ecco perché ogni 100 euro i lavori in casa ne costano 20 in più. Con questi rincari che, tra l’altro, non si spiegherebbero semplicemente con l’aumento dei prezzi dei materiali in edilizia. Ma proprio con i crediti fiscali che avrebbero gonfiato i preventivi con il 110 e con gli altri bonus edilizi per i quali, tra l’altro, si può optare pure per lo sconto in fattura.
Quindi, ogni 100 euro i lavori in casa ne costano 20 in più. Con questa situazione, legata al 110%, che di conseguenza rischia di continuare almeno fino al 2025. Vediamo perché nel dettaglio.
Bonus 110 fino al 2025, ecco come ed anche con il decalage
Anche se con il decalage, ricordiamo che il 110 proseguirà fino al 2025. E quindi sempre con il rischio che ogni 100 euro i lavori in casa ne costano 20 in più. In particolare, salvo proroghe, per il 2022 si chiude con il 110 per le villette unifamiliari. Poi il 110 proseguirà per i condomini nel 2023, al 70% nel 2024 ed al 65% nel 2025. A meno che nel frattempo il 100 non venga abolito. Infine, per il salto energetico per il Superbonus: le alternative al cappotto termico. Ecco con quali interventi.