Chi non ha versato le imposte da dichiarazione entro lo scorso 20 agosto 2020 potrebbe beneficiare di una moratoria delle sanzioni versando il dovuto entro il prossimo 30 ottobre 2020 ed applicando solo una maggiorazione dello 0,80%. Ciò, tuttavia, ad una condizione, ossia che si sia verificato un calo di fatturato nel primo semestre 2020 del 33%.
È questo, l’impegno assunto dal Governo nella fase di conversione in legge del decreto agosto (decreto-legge n. 104 del 2020). Lo si apprende nel comunicato MEF del 10 settembre 2020 in cui viene dato conto del tavolo di confronto tra il Ministero e la categoria dei Commercialisti.
Imposte non versate al 20 agosto 2020: i soggetti interessati dalla moratoria delle sanzioni
I contribuenti interessati sarebbero quelli di cui al DPCM del 27 giugno 2020 con cui il legislatore ha consesso la proroga per il versamento del saldo imposte 2019 ed il I° acconto 2020 al 20 luglio 2020 (o 30 luglio con applicazione della maggiorazione dello 0,40%). Si tratta, dunque,
- dei soggetti tenuti all’applicazione degli Indici di affidabilità fiscale (ISA);
- dei contribuenti che applicano i regimi forfetari o di vantaggio;
- di coloro che partecipano a società, associazioni e imprese con redditi prodotti in forma associata, nonché a quelle che consentono di optare per il regime di cd. trasparenza fiscale.
La proroga ha riguardato l’IRPEF (e imposte sostitutive), IRES ed IRAP. Per tutti i contribuenti non rientrante nelle citate categorie, la scadenza è rimasta, invece, ferma al 30 giugno (o 30 luglio con lo 0,40%).
Ecco ora quanto emerge dal comunicato MEF del 10 settembre 2020
“Per quanto riguarda la moratoria sulle sanzioni per i ritardati pagamenti delle liquidazioni delle imposte in scadenza il 20 agosto, il Governo si è impegnato a sostenere, nell’interlocuzione con il Parlamento, un emendamento al DL 104 del 2020 che preveda, per i contribuenti che hanno registrato nel primo semestre del 2020 una riduzione del fatturato di almeno il 33 per cento, la possibilità di effettuare il pagamento entro venerdì 30 ottobre con la sola maggiorazione dello 0,8%.
Attendiamo, dunque, sviluppi sulla questione.
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