Operai Agricoli: nuova domanda di Cassa Integrazione Salariale

Operai Agricoli, al via la nuova domanda di Cassa Integrazione Salariale, pubblica la circolare dell'INPS che fornisce importanti novità sulla CISOA.
8 anni fa
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Novità sulla Cassa Integrazione Salariale Operai dell’Agricoltura (CISOA). Nel messaggio dell’Inps si legge che la circolare Inps n. 77 del 27 aprile 2017, riporta le nuove modalità di compilazione della domanda e i nuovi campi introdotti nel modello DMAG che rendono possibile la compensazione della prestazione CISOA anticipata dai datori di lavoro agli operai agricoli a tempo indeterminato, per conto dell’INPS.

Operai Agricoli e Cassa Integrazione Salariale

Le variazioni sostanziali sono:

  • l’estensione della Cassa Integrazione Salariale Operai dell’Agricoltura anche agli apprendisti;
  • l’abrogazione dei assimali che però continuano a non applicarsi ai trattamenti concessi per intemperie stagionali.

Lavoratori beneficiari

Destinatari delle integrazioni salariali agricole sono i lavoratori agricoli (operai, impiegati, quadri e apprendisti) dipendenti da aziende agricole con contratto di lavoro a tempo indeterminato che svolgono annualmente presso la stessa azienda oltre 180 giornate di effettivo lavoro.

Fra i lavoratori dipendenti sono compresi i soci delle cooperative di lavoro che prestano attività retribuita per conto delle cooperative stesse.
Rientrano tra i beneficiari anche i dipendenti dei coltivatori diretti, anche se non sono soggetti al contributo ordinario per tale prestazione (nota n. 9974 del 5/5/16 dal Ministreo del Lavoro e politiche sociali).

Modalità di compilazione della domanda CISOA

La novità ai fini del calcolo della prestazione, consiste nel individuare l’ultimo mese antecedente la sospensione nel quale i lavoratori interessati sono stati retribuiti.
Pertanto, per le domande con periodo richiesto decorrente dal 1.04.207 il datore di lavoro dovrà obbligatoriamente indicare, per ogni beneficiario, tale mese nell’apposito campo.

Cassa Integrazione Salariale: Processo di comunicazione e gestione delle autorizzazioni

In caso di accoglimento, totale o parziale, dell’istanza, il responsabile del procedimento amministrativo che ha curato l’istruttoria deve inviare il provvedimento alla ditta con comunicazione PEC.
Il provvedimento concessorio recherà il numero di autorizzazione necessario per poter effettuare il conguaglio. Inoltre gli estremi della domanda di CISOA e del numero di autorizzazione saranno consultabili dall’applicazione di presentazione domande CISOA disponibile nel sito internet dell’INPS.


La mancata indicazione, nel flusso DMAG, del numero di autorizzazione da parte dell’azienda precluderà alla stessa la possibilità della determinazione dell’importo dell’anticipazione delle integrazioni salariali in fase di tariffazione.

Fonte: circolare Inps n. 77 del 27 aprile 2017

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