Questo Certificato Phoenix Memory è stato emesso da Leonteq il 07.09.2020, ha data di valutazione finale al 04.09.2023 (liquidazione 11.09.2023), è negoziato su SeDex ed ha un valore nominale di 1000 euro.
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Punti salienti del certificato
- Barriera europea sul capitale pari al 60% dei livelli iniziali
- Trigger Cedole al 60% dei livelli iniziali
- Cedole trimestrali del 2% con effetto memoria (max 8% p.a.)
- Autocall trigger trimestrale a partire dal 2° trimestre (dal 04/03/2021) e decrescente a step del 5%: 100% nel 2° trimestre, 95% dal 3° al 4°, 90% dal 5° al 6°, 85%, dal 7° all’8° trimestre, 80% dal 9° all’11° trimestre
- prezzo lettera di chiusura dell’11/09/2020 rilevato sul CedLab di Certificati&Derivati a 994,20 euro
Sottostante
I sottostanti sono rappresentati da:
- Telecom Italia: livello iniziale (0,3938 Eur), Barriera/trigger cedola (0,2363 Eur), ultimo prezzo registrato (prezzo di chiusura all’11/09/2020 a 0,379 Eur, pari al 96,24% del livello iniziale)
Analisi dinamico-oggettiva
In base alle quotazioni attuali del sottostante, ed un prezzo lettera (=di acquisto per l’investitore) di 994,20 euro questo sarebbe il payoff (= la struttura di pagamento del contratto, data dal Val Rimb Cert, al variare del valore del sottostante dalla quotazione attuale a 0%, dato da Pr Sottost; rosso per decrementi/perdite %, verde per aumenti/guadagni %):
Il certificato paga il nominale più l’ultima cedola condizionata (assieme a quelle eventualmente non pagate in precedenza grazie all’effetto memoria), ottenendo 1020 euro se il sottostante WO non scende oltre il -37,65% dall’attuale quotazione, corrispondenti ad un rendimento del 2,6% rispetto il suddetto prezzo lettera.
Se invece il WO scendesse con più forza il certificato perderebbe leggermente più, in %, rispetto alla perdita di terreno del sottostante (il certificato incorpora un piccolissimo premio sulla lineare. Per maggiori informazioni vedi: I certificates: quotazione a sconto o a premio sulla lineare. Una delle determinanti è la volatilità!)