Dopo i generi alimentari, le bollette di luce e gas, i mutui, la benzina e il diesel, aumentano anche le tariffe di Poste Italiane per pacchi e raccomandate. Se si pensava che il pericolo “aumenti” fosse terminato, ci si dovrà ricredere. L’inflazione, purtroppo, continua galoppare e arriverà anche nei servizi postali.
A pagarne le spese saranno ovviamente gli italiani che già faticano ad arrivare alla fine del mese. I prezzi, infatti, continuano ad aumentare ma gli stipendi restano sempre gli stessi.
Ma quanto si pagherà di più per i servizi postali e da quando?
Cosa sappiamo al momento
Dal prossimo 24 luglio ci sarà un aumento dei prezzi dei servizi denominati “universali di corrispondenza e pacchi” e dei contrassegni ovvero dei prodotti come raccomandate, bollettini e assegni postali. Il bello è che non è finita perché nel futuro, con un preavviso di almeno trenta giorni, Poste aumenterà anche i prezzi dei “servizi universali dedicati alla clientela Business e Pa”. Questi altri rincari riguarderanno quindi la Pubblica Amministrazione e le aziende.
Proprio per questo per i cittadini sarebbe opportuno, ora più che mai, registrare il proprio domicilio digitale associato a un indirizzo Pec all’Inad (Indice nazionale dei domicili digitali). In questo modo si riceverebbero direttamente per e-mail tutte le comunicazioni da parte della Pa come rimborsi fiscali, comunicazioni di valore legale come raccomandate o detrazioni di imposta potendo contare di numerosi vantaggi. Le tempistiche di spedizione e ricezione sarebbero più veloci e si risparmierebbe sui costi di postalizzazione.
Tornando ai primi aumenti comunicati da Poste Italiane, essi sono in media del 6,75% e non è un dato casuale in quanto tale incremento permette di tenere il passo dell’andamento dell’inflazione.
Pacchi e raccomandate Poste Italiane aumentano di prezzo: ecco di quanto e da quando
Come spiegato, dal 24 luglio aumenteranno le tariffe di pacchi e raccomandate Poste Italiane e non solo. Ecco i principali aumenti:
1. Posta 1 Retail (tariffa fino a 100 grammi) passa da 2,80 a 2,90 euro
2. Posta 1 Pro/Posta1online nazionale (tariffa per invio fino a 100 grammi- formato piccolo e medio) passa da 2,10 a 2,25 euro
3. Posta 4 Retail (tariffa fino a 20 grammi) da 1,20 a 1,25 euro
4. Posta 4 Pro/Posta4online nazionale (tariffa per invio fino a 20 grammi) da 0,95 a 1,02 euro
5. Posta Missiva (tariffa fino a 20 grammi) aree metropolitane da 0,29 a 0,31 euro. Ovviamente ci saranno incrementi per tutti i prodotti in base alle destinazioni, agli scaglioni di peso e alle opzioni di omologazione
6. Avviso di ricevimento nazionale Retail passa da 0,95 a 1 euro
7. Avviso di ricevimento nazionale business da 0,75 a 0,80 euro
8. Avviso di ricevimento nazionale da 1,25 a 1,30 euro
9. Posta raccomandata Retail/ Raccomandata Giudiziaria e Posta Raccomandata da te (tariffa invii fino a 20 grammi) passa da 5,60 a 5,80 euro
10. Posta raccomandata Pro/Raccomandata online nazionale (tariffa invii fino a 20 grammi) passa da 3,70 a 3,97 euro
11. Posta raccomandata Smart (tariffa fino a 20 grammi destinata aree metropolitane) passa da 2,42 a 2,60 euro.
Aumenteranno inoltre le tariffe di Poste Assicurata, Posta Assicurata Smart, quelle dell’Atto giudiziario, le tariffe pacco ordinario nazionale (da 0 a 3 chili) da 9,40 a 9,90 euro e quello ordinario internazionale Zona 1 fino a 1 chilo da 24 a 24,80 euro. Inoltre gli importi di pre-accettazione Zona 1 varieranno (fino a 1 chilo) da 23 a 23,80 euro. Rincari anche per le tariffe di Postapriority Internazionale, Postamail internazionale, raccomandata e assicurata internazionale e le tariffe di Economy e Premium Mail. Infine quelle di M-bags Economy e Premium. Per tutti i dettagli, si potrà consultare la pagina ufficiale di Poste Italiane relative ai rincari.
Riassumendo…
1. Dal 24 luglio aumenteranno i costi per l’invio di raccomandate, pacchi e non solo
2.
3. Tra i rincari c’è quello di Posta 1 Retail fino a 100 grammi da 2,80 a 2,90 euro e Posta raccomandata e Pro/raccomandata online nazionale fino a 20 grammi da 3,70 a 3,97 euro.