Altro che grandi metropoli all’estero. Ai giovani potrebbe convenire trasferirsi nei paesi disabitati, o quasi. Almeno è questo che puntano a fare questi due comuni, uno svizzero e uno del Sud Italia: attirare giovani per evitare lo spopolamento. Non sono paesi disabitati ma rischiano di diventarlo quindi le amministrazioni locali hanno deciso di intervenire proponendo incentivi a chi si trasferisce per un periodo medio lungo.
Bonus a chi si trasferisce in Svizzera per dieci anni
Il sindaco di Albinen, piccolo paesino che si affaccia sulle Alpi svizzere, ha deciso di offrire, appoggiato dalla comunità, un bonus agli under 45 anni che si trasferiscono per un periodo non inferiore a dieci anni.
Ma quello del bonus a chi si trasferisce da fuori non è l’unico incentivo al ripopolamento: del piano fanno parte anche sconti ai residenti nelle varie attività commerciali e l’offerta della linea internet gratis per tutti.
Come sopra accennato, però, oltre al requisito anagrafico, ci sono delle condizioni ben precise: bisogna restare ad Albinen per almeno dieci anni e comprare una casa lì che valga almeno 200 mila franchi (circa 170 mila euro). La proposta si rivolge poi, come intuitivo agli amanti della montagna: vivere a 1300 metri non è una scelta che tutti possono sostenere. Se le temperature rigide non fanno per voi, vi segnaliamo la proposta italiana, meno allettante economicamente ma forse più fattibile.
800 euro a chi si trasferisce in Puglia: Candela lancia il bonus
Una trentina di anni fa Candela, in provincia di Foggia, contava circa 8 mila abitanti: oggi ne sono rimasti meno di tre mila.