Gli ultimi due anni sono stati caratterizzati da un boom di agevolazioni fiscali e nuovi bonus. Con la pandemia molte famiglie sono andate in difficoltà; c’è chi ha perso il lavoro e chi invece ha subito un ridimensionamento del contratto in essere.
Proprio per queste ragioni il Governo è intervenuto in aiuto di lavoratori dipendenti e imprenditori. Tuttavia, c’è poco da essere contenti, alla fine sono sempre i cittadini che con le imposte, le tasse e altre imposizioni varie andranno a rifinanziare le casse dello Stato.
Detto ciò, da qui ai prossimi mesi, ci saranno alcun bonus che andranno in scadenza. Anche per quanto riguarda le pensioni sarà bene ricordare alcune date.
Il bonus benzina e gli altri bonus
La prima scadenza da segnare in calendario è quella del 21 agosto. Infatti, in tale data perderà efficacia il c.d. bonus benzina. Dunque lo sconto sulle accise scadrà il 21 agosto. Tuttavia, non è escluso che ci sarà una proroga.
Il 30 settembre scadranno gli sconti sulle bollette. In particolare, salvo proroghe successive, verrà meno il taglio sugli oneri di sistema e l’applicazione dell’Iva al 5% sul gas metano per usi civili e industriali. Dunque, si ritornerà alle aliquote ordinarie:
- 10% uso civile;
- 22%, uso industriale.
Anche per il bonus 200 euro vanno rispettate precise scadenze. In particolare, Colf e badanti potranno richiedere il bonus 200 euro entro il 30 settembre 2022 (ricezione a partire da luglio); tutte le altre categorie di aventi diritto (titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa; iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo;
lavoratori autonomi occasionali, ecc.) potranno presentare domanda entro il 31 ottobre 2022.
Qui trovi il calendario ufficiale dopo la caduta del Governo.
Smart working e taglio del cuneo fiscale
Entro il 15 ottobre, gli Stati membri trasmettono alla Commissione Europea e all’Eurogruppo il Documento Programmatico di Bilancio (DPB). Anche l’Italia è tenuta a tale adempimento.
Il 31 agosto scadrà lo smart working. Tale scadenza riguarda la possibilità del datore di lavoro di ricorrere allo smart working per la generalità dei lavoratori senza accordo individuale ma con la procedura di comunicazione semplificata.
Capitolo superbonus e agevolazioni mutuo under 36
Il 31 dicembre termina il superbonus 110 per gli edifici e le villette unifamiliari.
A fine anno scadranno anche le agevolazioni prima casa per gli under 36 che accoppiato al bonus ristrutturazione permette di ottenere un doppio risparmio. Beneficiano delle agevolazioni prima casa under 36 i rogiti stipulati nel periodo compreso tra il 26 maggio 2021 (data di entrata in vigore del decreto sostegni-bis) e il 31 dicembre 2022.
Pensioni. Addio a quota 102
A fine anno andrà in soffitta quota 102. Può andare in pensione con quota 102 ex D.L. 4/2019, chi alla data del 31 dicembre: ha almeno 64 anni e un’anzianità contributiva minima di 38 anni.
Resta comunque la possibilità di cristallizzazione del diritto alla pensione con quota 102. Dunque, sarà ancora possibile andare in pensione a 64 anni nel 2023.