Pagamenti in contanti: 5 modi per essere in regola in caso di controlli del Fisco

Perché i pagamenti in contanti sono più soggetti a controlli fiscali e come essere sempre in regola in caso di chiarimenti? Ecco cinque consigli.
7 anni fa
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L’Italia è in Europa tra i Paesi, se non assoluto il primo, in cui si fanno più pagamenti in contanti. Siamo infatti un popolo poco incline a fare micro pagamenti con carta di credito anche se le cose stanno gradualmente cambiando e in questo il POS obbligatorio segnerà un forte cambiamento. Ma i pagamenti in contanti sono anche un modo per far girare denaro sporco e, secondo un rapporto commissionato dalla banche, in Italia solo il 10% del contante è in mano a contribuenti e imprese, mentre il 90% è gestito dalla criminalità organizzata.

Da qui l’esigenza di controlli sui pagamenti in contanti (che, ricordiamo, non possono riguardare importi superiori a 2.999,99 euro).

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Ecco cinque buone abitudini che mettono i cittadini onesti al sicuro in caso di controlli fiscali sulle proprie transazioni. Come difendersi dal Fisco in modo preventivo e intelligente?

Conviene chiedere la fattura o lo scontrino?

La fattura permette di scaricare la spesa ma lo scontrino, essendo un documento anonimo, evita controlli. Del resto se si è pagato in contanti in linea di massima non stiamo parlando di importi alti.

Pagamenti in contanti oltre i tre mila euro è possibile?

E qui veniamo al secondo punto, sopra accennato: evitare pagamenti in contanti per importi che superano i tre mila euro. Il limite non vale per versamenti sul conto e prelievi.

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Regali in contanti

E’ bene sapere che la soglia dei tre mila euro per i pagamenti in contanti vale anche per regali e donazioni tra amici e parenti. Meglio quindi provvedere tramite bonifico, che servirà anche come prova qualora scatti il redditometro.

Pagamenti a beneficiario senza conto corrente?

Ma se il beneficiario non ha un conto corrente? Si consiglia allora di fare un assegno circolare.

Pagamenti a rate in contanti

Un modo intelligente per superare il limite di tre mila euro per i versamenti in contanti è pagare a rate (ognuna non superiore alla soglia dei 3 mila).

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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