Pagamenti elettronici? No, i giovani preferiscono il cash alle carte di credito

Pagamenti elettronici strumenti all'avanguardia e amati dai giovani? Questa ricerca smentisce tale ricostruzione e rilancia il gradimento per il contante.
9 anni fa
1 minuto di lettura

   

I giovani sono più attenti alla propria sicurezza e riservatezza

La ricerca ribalta, quindi, la visione un po’ “pigra” che ci siamo fatti sulle modalità di pagamento: a diffidare maggiormente dalle carte di credito, prepagate, bancomat sono per lo più i giovani, magari perché sono ancora quelli con minori possibilità di usare questi strumenti, non disponendo spesso nemmeno di un conto in banca e non avendo facilità di accedere al credito per il rilascio delle carte collegate al conto.

Sta di fatto, che il tema della sicurezza e quello della privacy emergono sempre più quali limiti allo sviluppo del mondo variegato delle carte di pagamento. I titolari non gradiscono che tutto ciò che comprano o acquistano sia tracciato, ovvero potenzialmente alla conoscenza di terzi. Non si tratta sempre e solo di nascondere qualcosa, quanto di riservarsi di uno spazio tutto per sé anche nell’era dei social, dove già quasi ogni esperienza privata viene condivisa e messa in piazza (virtuale). L’amore per il contante forse non morirà mai del tutto.  

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
Il suo motto è “Il lettore al centro grazie a una corretta informazione”; ogni suo articolo si pone la finalità di accrescerne le informazioni, affinché possa farsi un'idea dell'argomento trattato in piena autonomia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.