Pagamenti INPS dicembre 2024: assegno unico in evidenza (le date)

Anche dicembre 2024 porta con sé il pagamento dell'assegno unico per figli a carico, un sostegno essenziale per molte famiglie italiane.
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Anche dicembre 2024 si preannuncia come un mese cruciale per molte famiglie italiane che attendono i pagamenti delle prestazioni erogate dall’INPS. Tra questi, spicca l’assegno unico per figli a carico, una misura ormai consolidata nel panorama delle agevolazioni familiari.

Introdotto come sostituto delle precedenti detrazioni fiscali per figli a carico e degli assegni familiari, questo beneficio si conferma un sostegno economico essenziale per numerosi nuclei familiari.

Come funziona l’assegno unico per figli a carico

L’assegno unico, attivo da qualche anno, si rivolge a tutte le famiglie con figli di età inferiore ai 21 anni o senza limiti di età in caso di disabilità.

L’importo mensile viene calcolato sulla base dell’ISEE familiare, offrendo quindi un contributo variabile in funzione della situazione economica del nucleo. Più basso è l’ISEE, maggiore sarà l’importo spettante, rendendo questa misura particolarmente vantaggiosa per le famiglie con redditi medio-bassi.

Un’altra caratteristica dell’assegno unico è la periodicità dei pagamenti, che copre l’arco di un anno: da marzo a febbraio dell’anno successivo. Ogni mese, l’INPS provvede ad accreditare gli importi spettanti, fornendo così un aiuto economico costante e programmato alle famiglie beneficiarie.

Quando arriverà il pagamento a dicembre 2024?

Per chi è già titolare del beneficio, il pagamento dell’assegno unico relativo a dicembre 2024 è previsto tra il 17 e il 19 dicembre 2024 . Questa finestra temporale rappresenta una scadenza regolare, garantendo una certa prevedibilità per le famiglie che contano su questo contributo per le spese di fine anno, spesso più gravose del solito.

Tuttavia, le tempistiche cambiano per chi presenta una nuova domanda o modifica una richiesta già esistente. In questi casi, il primo accredito sarà posticipato alla fine del mese successivo a quello in cui è stata inoltrata o aggiornata la domanda. Ad esempio, chi invierà una nuova richiesta o effettuerà una modifica nel corso di dicembre 2024, riceverà il pagamento non prima della fine di gennaio 2025.

Chi può richiedere la prestazione

L’assegno unico è accessibile a tutte le famiglie con figli, indipendentemente dalla condizione lavorativa dei genitori, che possono essere occupati, disoccupati o percettori di altre prestazioni assistenziali come il Reddito di Cittadinanza (fino alla sua eventuale cessazione definitiva), assegno inclusione, NASPI, ecc. Per accedere al beneficio, è necessario presentare domanda all’INPS, avendo un ISEE aggiornato per determinare l’importo spettante.

La procedura è semplice e può essere effettuata direttamente online sul sito dell’INPS, attraverso i Patronati o con il supporto di un intermediario abilitato. È importante sottolineare che eventuali modifiche alla composizione del nucleo familiare o variazioni delle condizioni economiche devono essere comunicate tempestivamente per aggiornare l’importo spettante. La domanda non è da ripetere ogni anno. Ma ogni anno bisogna rinnovare l’ISEE. In assenza di ISEE sarà erogato l’importo minimo (attualmente fissato a 57 euro).

Cosa cambia con una nuova domanda o una modifica

Chi non ha mai richiesto l’assegno unico può farlo in qualsiasi momento dell’anno. Tuttavia, è fondamentale tenere a mente che, presentando la domanda o apportando modifiche dopo la metà del mese, l’erogazione del primo accredito avverrà soltanto alla fine del mese successivo.

Ad esempio, una domanda presentata nel mese di dicembre 2024 comporterà un primo pagamento entro il 31 gennaio 2025. Questo vale anche per le modifiche, come l’aggiunta di un figlio appena nato o l’aggiornamento di un ISEE più favorevole. Pertanto, chi ha bisogno di ricevere l’importo aggiornato deve pianificare in anticipo per evitare ritardi.

Perché dicembre è un mese chiave per l’assegno unico

Dicembre rappresenta un mese di particolare rilevanza per le famiglie italiane. Oltre ai normali costi di gestione familiare, le spese natalizie e le chiusure delle scuole spesso mettono a dura prova il bilancio domestico.

In questo contesto, l’assegno unico per figli a carico, insieme a tredicesima (ed eventuale quattordicesima) diventa uno strumento fondamentale per alleggerire il carico finanziario e consentire alle famiglie di affrontare le spese con maggiore serenità.

Per chi riceve regolarmente l’assegno unico, il pagamento previsto entro il 19 dicembre 2024 si inserirà in un momento cruciale dell’anno, offrendo una boccata d’ossigeno in vista delle festività. Per coloro che, invece, si trovano a richiedere il beneficio per la prima volta o per modificarlo, il consiglio è di agire tempestivamente per ridurre al minimo i tempi di attesa.

Riassumendo…

  • Assegno unico dicembre 2024: pagamento tra il 17 e il 19 dicembre per beneficiario.
  • Nuove domande/modifiche: accredito posticipato alla fine del mese successivo alla richiesta.
  • Importo variabile: calcolato in base all’ISEE familiare, maggiore per redditi più bassi.
  • Richiesta semplice: domanda online sul sito INPS o tramite Patronati e intermediari. La richiesta non si ripete ogni anno (basta rinnovare ISEE).
  • Importanza dicembre: sostegno cruciale per le spese natalizie e familiari di fine anno.
  • Tempistiche critiche: agire in anticipo per evitare ritardi nei pagamenti successivi.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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