Pagamenti Modello F24: guida alla compilazione

Come compilare il Modello F24: guida alle Sezioni, alla tipologia di versamenti, agli errori e all’invio dei pagamenti. Tutto quello che c’è da sapere
9 anni fa
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Modello F24: pagamenti e invio

Per quanto riguarda le modalità di invio del modello F24 occorre fare una distinzione in base alla natura del contribuente. I soggetti non titolari di partita Iva, non obbligati al pagamento per via telematica, possono presentare il modello F24 presso una banca, un ufficio postale o qualsiasi sportello Equitalia. Il versamento potrà essere effettuato in contanti o con metodi di pagamento diversi a seconda del luogo: con assegni bancari e circolari presso le banche, con assegni bancari e circolari e/o vaglia cambiari presso gli agenti della riscossione e con assegni postali, assegni bancari su piazza, assegni circolari, vaglia postali, o carta Postamat presso gli uffici postali.

Se banche e agenzie di riscossione sono dotate di terminali elettronici idonei è anche possibile pagare tramite carta Pagobancomat. I titolari di partita Iva invece devono obbligatoriamente optare per il pagamento per via telematica, direttamente (tramite servizio Entratel o Fisconline) oppure ricorrendo ad intermediari abilitati al servizio telematico (Caf, associazione etc) e infine tramite servizi di home banking o di remote banking (Cbi) Inoltre, a partire dal 1° ottobre 2014:

  • i modelli F24 a saldo zero possono essere presentati solo tramite i servizi “F24 web” o “F24 online” dell’Agenzia delle entrate, attraverso i canali telematici Fisconline o Entratel, o per mezzo di un intermediario abilitato tramite deleghe F24
  • i modelli F24 relativi a crediti utilizzati in compensazione, con saldo finale diverso da zero, o i modelli F24 con saldo superiore a 1.000,00 euro (indipendentemente o meno dalla presenza di crediti utilizzati in compensazione), possono essere presentati solo per via telematica, tramite i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, oppure mediante i servizi di internet banking degli intermediari della riscossione convenzionati con l’Agenzia (quindi banche, Poste Italiane e Agenti della riscossione, prestatori di servizi di pagamento).

I non titolari di partita Iva possono ancora versare le somme di importo totale pari o inferiore a 1.000, senza utilizzo di crediti in compensazione, in contanti presso gli sportelli degli intermediari della riscossione convenzionati con l’Agenzia.

La presentazione del modello F24 in forma cartacea è altresì prevista in questi casi:

  • F24 precompilati dall’ente impositore con saldo finale superiore a 1.000,00 euro, a patto che non siano indicati crediti in compensazione;
  • utilizzo di crediti d’imposta in compensazione solamente presso gli agenti della riscossione

 

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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