Pagamenti telematici: in arrivo SCA dal 2021

A partire dall’anno 2021 ci sono novità in arrivo nel settore dei pagamenti telematici: le principali novità introdotte dal PSD2 riguardano la "Strong Customer Authentication" (SCA).
4 anni fa
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A partire dall’anno 2021 ci sono novità in arrivo nel settore dei pagamenti telematici: le principali novità introdotte dal PSD2 riguardano la “Strong Customer Authentication” (SCA), che ha come obiettivo quello di migliorare la sicurezza dei pagamenti online.

Per rendere più sicure le transazioni, l’autenticazione del pagamento deve avvenire:

  • attraverso beni personali dell’utente (smartphone);
  • attraverso Password o PIN;
  • attraverso informazioni biometriche.

I pagamenti non andranno a buon fine se i dati della carta vengono acquisiti senza eseguire l’autenticazione SCA.

Pagamenti telematici: finalità dell’introduzione della SCA

Si chiama Strong Customer Authentication (SCA) ed è una delle principali novità della PSD2, ovvero la più recente Direttiva europea sui servizi di pagamento digitali.

La SCA ha la finalità di diminuire drasticamente le frodi a danno dei consumatori che ricorrono all’utilizzo della moneta elettronica, in particolare delle carte di credito.

Pagamenti telematici, cosa cambia a partire dal primo gennaio 2021?

Già il 14 settembre 2019 dovevano andare in vigore le nuove regole per l’autenticazione dei pagamenti, che entreranno in vigore il primo gennaio 2021.

Le regole che entreranno in vigore con lo scoccare del nuovo anno riguarderanno la sicurezza e l’affidabilità dei pagamenti, con l’introduzione della SCA, una procedura di identificazione e autorizzazione a carico di chi riceve i pagamenti.

La Commissione Europea ha introdotto la normativa PSD2 (Payment Services Directive 2), con la quale si impone alle banche di concedere alle c.d. “terze parti” l’accesso ai conti e di poter gestire i pagamenti con moneta elettronica.

Con la nuova normativa i clienti degli istituti bancari potranno utilizzare provider di operatori terzi per la gestione delle proprie finanze.

Per permettere agli istituti di credito di adeguarsi alle nuove direttive l’European Banking Authority (EBA) ha concesso una proroga di 15 mesi dall’entrata in vigore della normativa.

SCA in arrivo: siamo pronti?

La pandemia in atto non ha altro che cagionato un ritardo tecnologico che era già evidentemente in atto da tempo.

Molti operatori di settore hanno richiesto un’introduzione più graduale della SCA e la possibilità di non doverla adottare per i pagamenti al di sotto di un certo importo.

Infatti, alcune tipologie di transazioni sono esentate dal processo SCA:

  • transazioni considerate a basso rischio entro i 500 euro,
  • pagamenti a beneficiari attendibili, ovvero a quegli esercenti online che il titolare della carta segnala direttamente alla propria banca come partner di fiducia,
  • transazioni di basso valore per pagamenti fino a 30 euro con un massimo di spesa cumulativa di 100 euro.

A manifestare il maggiore ritardo rispetto alla scadenza stabilita sarebbero le banche, in buona parte ancora lontane dal poter inserire 3DS2 (o EMVCo 3D-Secure versione 2).

il 3DS 2.1 garantisce il rispetto degli standard SCA, riducendo il numero di frodi e migliorando l’esperienza degli utenti sui siti web e sulle applicazioni scaricate sul dispositivo telefonico.

 

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