Pagamento condizionatore con carta di credito: si può portare in detrazione?

Acquisto condizionatore e pagamento con carta di credito: si può portare in detrazione? Cosa sapere sul bonus condizionatore e applicazione IVA.
7 anni fa
1 minuto di lettura

Ci ha scritto Emanuela Z. per sapere se è possibile scaricare dal 730 le spese per l’acquisto di un condizionatore se il pagamento è stato fatto con carta di credito. Abbiamo riportato tale quesito in un articolo perché il dubbio è comune a molti contribuenti e perché quello pre-estivo è il momento dell’anno in cui le domande per l’acquisto di condizionatori aumentano.

Detrazione condizionatore: modalità di pagamento

Per poter usufruire del bonus condizionatori 2018 il pagamento deve essere fatto:

• tramite bonifico postale o bancario ordinario;
• con bonifico bancario parlante;
• tramite carte di credito o carte di debito.

E’ importante sempre in ogni caso conservare le ricevute dei pagamenti e le fatture di acquisto del condizionatore. Per tornare quindi al quesito della nostra lettrice con il quale abbiamo aperto l’articolo, confermiamo che è possibile portare in detrazione nel 730 il condizionatore pagato con carta di credito.

Acquisto condizionatore e montaggio: IVA si paga al 22 o al 10%?

Un altro dubbio piuttosto frequente in merito all’acquisto del condizionatore ai fini fiscali riguarda l’IVA. Si applica quella agevolata o si paga il 22%? L’errore è dovuto al fatto che acquisto e installazione/montaggio vengono trattati, ai fini dell’applicazione IVA, in modo diverso.

E’ vero infatti che il condizionatore è considerato un bene significativo e quindi l’IVA è agevolata al 10% ma solamente sulla differenza tra la spesa complessiva e quella del condizionatore oltre che sul servizio di manodopera e installazione. Facciamo un esempio pratico: consideriamo che il condizionatore e la sua installazione vi siano costati in totale 3.000€. Di queste però, il costo del condizionatore è di 2.300€, mentre le restanti 700€ sono per il montaggio e l’installazione.
Sul costo totale della manodopera sarà applicata l’IVA al 10%. Sul condizionatore, invece, solo una parte potrà usufruire di IVA al 10% mentre all’altra viene applicata l’aliquota al 22%.
Occorre infatti sottrarre il prezzo del condizionatore dal costo totale dell’intervento (3000-2300) e applicare l’IVA del 10% alla differenza (700€).

La parte restante (1600€) sarà invece tassata con un’aliquota del 22%.

Per qualsiasi altra domanda relativa all’acquisto di condizionatori o alle regole per le detrazioni fiscali più in generale, non esitate a scrivere in redazione all’indirizzo [email protected].

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Cessione crediti a poste, piattaforma ancora sospesa in attesa di riattivazione
Articolo precedente

Fondo Europa Immobiliare 1: prosegue il colpevole silenzio di Vegagest e Poste Italiane

Articolo seguente

Hai la Partita Iva? Italo Treno ti rimborsa il 50% dell’acquisto: ecco le info e le offerte di primavera 2018