Pagare meno tasse: in Italia per molti più che una volontà è un’esigenza per non restare schiacciati dalla pressione fiscale. Ma attenzione a fare le cose legalmente, stando alla larga da sedicenti esperti e presunti maghi del risparmio fiscale. In un clima di insofferenza contro le tasse è facile fare demagogia sull’ingiustizia fiscale.
Abbiamo più volte parlato della dibattuta figura dell’escapologo fiscale, figlia dei tempi.
Escapologo fiscale: Le Iene dicono la verità?
L’escapologo fiscale insegna a pagare meno tasse?
Ma il confine tra esperti e ciarlatani non sempre è netto.
Su internet è facile trovare informazioni di tutti i tipi per non pagare le tasse o pagare meno: del resto sono gratuite si pensa quindi perché non leggerle? Cosa si rischia?
Trucchi per pagare meno tasse: cosa si rischia
E così molti sedicenti esperti fiscali propongono la ricetta anti tasse gratuitamente salvo poi entrare in possesso di dati personali o vendere libri e manuali che di fatto invitano all’evasione fiscale (o nel migliore dei casi all’elusione). Abbiamo aperto uno di questi manuali che promettono la soluzione per pagare meno tasse: cosa c’è scritto tra le righe? Di fatto altro non è che un compendio di consigli banali o approssimativi e in alcuni casi al limite (o addirittura oltre il limite) del legale. Si va dal cambio di forma giuridica dell’azienda all’apertura di una società all’estero, dall’inserimento di costi fittizi nella dichiarazione dei redditi alla registrazione dei collaboratori domestici come dipendenti dell’impresa, dalle plusvalenze per gli immobili al far figurare come spese aziendali alcuni acquisti personali fino anche al rinvio delle scadenze fiscali sperando nella possibilità di rateizzare i debiti etc.
In alcuni casi non si tratta di consigli sbagliati a priori ma questo non esonera dall’importanza di un professionista chiamato ad assistere i contribuenti e a valutare la convenienza delle diverse strategie fiscali caso per caso.
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