È forse l’auto italiana di maggior successo, visto l’ottimo rapporto qualità prezzo, ma ora anche in Cina promette di fare il botto: stiamo parlando della Panda cinese. Arriva nel paese rosso grazie al Gruppo Geely, l’attivissima azienda che ha acquisito i diritti anche di Polestar e Volvo.
Quasi certamente la macchina sarà disponibile solo per il mercato in patria, del resto la Repubblica Popolare sta attuando una strategia ben precisa, esportare i propri prodotti all’estero, senza però disdegnare quelli stranieri con copie personali, al fine di non arricchire la concorrenza che c’è oltre i propri confini.
Panda cinese, una macchina super economica
Durante la fase di sperimentazione era chiamata semplicemente M2, ma ora ha assunto il suo nome ufficiale, ossia Panda Mini EV. Si tratta di un’auto davvero minuscola, ma spaziosa all’interno. Due porte per quattro posti e un ingombro ridotto all’essenziale. Le sue misure sono 3.065 millimetri di lunghezza, 1.522 di larghezza, 1.600 di altezza. Il design è decisamente singolare, con una forma squadrata che ne riduce ulteriormente le dimensioni, pur non disdegnando dettagli caratteristici che le conferiscono un aspetto moderno.
Tra questi spiccano i cerchioni delle ruote che simulano le impronte di un panda. Inoltre, gli spigoli sono arrotondati, cosa che le fa assumere un aspetto più simpatico, nonostante la natura completamente squadrata della forma generale. Infine, il colore rosa, uno dei diversi possibili da scegliere, le dona un’aria ancora più cartoonesca, perfetta per la natura giocosa e dinamica che vuole rappresentare. Insomma, la Panda cinese sembra destinata davvero a far parlare di sé e potrebbe diventare un grande successo in patria.
Quanto costa questa nuova auto economica?
Come dicevamo, il design è davvero accattivante e non passa certo inosservata. Ma la Panda cinese ha altre frecce al proprio arco, e sono rappresentate tutte dal suo prezzo.
Riguardo alle caratteristiche, ancora nulla è certo in merito, ma da fonti autorevoli sappiamo che sarà stata di motore elettrico anteriore da 40 cavalli con batteria al litio ferro fosfato della Guoxuan High-Tech. La ricarica dell’auto garantirà un’autonomia di 150 km. Insomma, la Panda cinese può davvero accattivare tutti i suoi connazionali. Peccato che difficilmente la vedremo dalle nostre parti, perché con queste caratteristiche, e soprattutto a questo prezzo, potrebbe davvero fare concorrenza a quella della Fiat.