Un po’ per una questione ambientale ed un po’ per risparmiare sulle bollette energetiche, ecco arrivare dal governo una importante novità che riguarda le famiglie italiane. Nasce infatti un fondo dedicato ai pannelli solari e quindi agli impianti fotovoltaici. Un fondo con una dotazione di 200 milioni a cui attingere per il cosiddetto Reddito Energetico. Si tratta di fatto di uno stanziamento destinato ad un importante possibilità rivolta alle famiglie meno abbienti che così potranno montare sulle loro abitazioni i pannelli solari per l’energia elettrica e quindi per risparmiare sulle bollette della luce che mai come oggi, sono diventate salatissime.
“Buonasera, leggo un po’ ovunque che è stato introdotto il reddito energetico che permette a famiglie con un ISEE sotto i 15.000 euro di installare gratuitamente i pannelli fotovoltaici. Dal momento che il mio ISEE è di 12.000 euro. E dal momento che sono interessato da tempo a queste installazioni ma non ho mai avuto modo di proseguire visto gli elevati costi che alcuni installatori mi hanno messo davanti, volevo sapere come fare per presentare domanda dopo l’apertura del fondo.”
Fondo ufficializzato, ma le regole vanno ancora scritte per ottenere le agevolazioni
Effettivamente è vero che il governo per il tramite del ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica ha istituito un fondo ad hoc pensato per finanziare l’operazione bonus energetico. La dotazione finanziaria di questo fondo è pari a 200 milioni di euro e servirà per permettere alle famiglie meno abbienti di dotare le case di loro proprietà dell’impianto fotovoltaico. Al momento però la sicurezza è soltanto quella dell’istituzione del fondo e e delle dotazioni di cui esso è costituito. Come gli interessati potranno presentare le istanze e che genere di agevolazione verrà loro concessa sono le cose che adesso il governo dovrà chiarire. Al momento si possono fare solo delle ipotesi dal momento che si tratta di un’agevolazione che dovrebbe ricalcare più o meno gli ecobonus di case o automobili.
Pannelli solari gratis alle famiglie, ecco 200 milioni di buoni motivi per passare al fotovoltaico
Resta il fatto che questo fondo con i 200 milioni di cui è dotato servirà per i pannelli solari alle famiglie meno abbienti. ma cosa si intende per famiglie meno abbienti? Si parla nello specifico del reddito energetico di famiglie con un ISEE entro una determinata soglia, perché sarà proprio l’indicatore della situazione economica equivalente del nucleo familiare il parametro a cui prestare attenzione. Infatti pare che verranno sostenute per le spese dell’installazione dell’impianto fotovoltaico sulla casa le famiglie che hanno un ISEE al di sotto dei 15.000 euro, oppure le famiglie numerose con almeno 4 figli che hanno un ISEE fino a 30.000 euro.
Importi, cifre e tutto quello che ancora non è chiaro riguardo il fondo energetico
Come dicevamo prima, anche se si legge ovunque di questi pannelli solari gratis sulle case grazie al reddito energetico, i dubbi restano. Perché il contributo erogato sarà in conto capitale alle famiglie che lo otterranno. Ma non si sa ancora se il contributo che verrà erogato coprirà tutto la spesa per l’impianto o solo una parte. A prescindere da tutto questo, l’indirizzo del governo ormai è chiaro. E punta diritto verso il passaggio al fotovoltaico esteso anche a chi oggi non può permetterselo.
Le ipotesi circa il funzionamento del nuovo reddito energetico
Oggi il meccanismo con cui gli interessati presenteranno le domande e le regole con cui otterranno i contributi sono solo ipotizzabili. Probabilmente si tirerà dentro il soggetto installatore di questi impianti. Installatore che potrebbe concedere lo sconto direttamente in fattura agli interessati. Oppure usare un’altra delle vie disponibili come si fa in genere con gli ecobonus di case e veicoli.
Fondo per i pannelli confermato dal Ministero dell’Ambiente
Il fondo si chiama fondo reddito energetico e il ministro Gilberto Picchetto ha presentato l’operazione. Ed ha confermato in toto tutte le indiscrezioni di queste ultime giornate. Come si legge sul quotidiano il Sole 24 Ore, l’80% dei 200 milioni sarà destinato a famiglie residenti nella parte svantaggiata della Penisola. Ovvero nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia e nelle due isole maggiori, cioè Sardegna e Sicilia. Qualcosa trapela anche sulla portata dell’impianto da istallare per ottenere l’agevolazione. Infatti il fondo sarà attivo su impianti fotovoltaici tra i 2 e i 6 kilowatt di potenza.