Una delle problematiche maggiori per gli italiani per montare i pannelli solari è stata senza dubbio la burocrazia troppo complicata. Naturalmente anche il costo dell’impianto ha fatto da tappo alle richieste. Ma considerando anche che dai pannelli l’utente può arrivare anche a vendere l’energia, è evidente che è stata la burocrazia a frenare le istallazioni. Eppure molte famiglie guardano ai pannelli come soluzione anti rincaro delle bollette. L’aumento evidente delle bollette dell’energia elettrica spinge ad adoperarsi per trovare alternative.
“Buongiorno, vi scrivo per avere un consiglio, o meglio, dei suggerimenti per montare i pannelli solari sul tetto di casa. Io e mio marito abbiamo pensato a questa soluzione per tamponare quello che è diventato un vero e proprio problema cioè le bollette troppo alte della luce. Come si fa per mettere i pannelli solari in casa? Come funziona la procedura e quali costi ci sono? Grazie”
Via libera all’operazione pannelli liberi del Ministero della Transizione Ecologica
Molti parlano di pannelli liberi e fanno riferimento naturalmente al fotovoltaico e ad un intervento del governo che di fatto ha agevolato le pratiche burocratiche relative all’istallazione dei pannelli tanto sulle case che su capannoni e altri immobili. Il decreto che di fatto facilita le richieste, e che rende più facile l’installazione dei pannelli non è ancora definitivamente in vigore ma di fatto c’è il via libera del Ministero della Transizione Ecologica. Infatti proprio il Ministero ha emanato le linee guida che favoriscono l’installazione di questi pannelli. Una novità che è favorevole alla nostra lettrice che si trova proprio nel momento più favorevole per completare il progetto familiare di passare al fotovoltaico.
Cosa cambia per i pannelli solari con il decreto del Minister
Dopo mesi di attesa quindi ciò che il Ministro della Transizione ecologica Cingolani aveva annunciato diventa realtà.
Zero limitazioni tranne che per alcuni immobili
Adesso le limitazioni resteranno solo su quegli edifici che risultano di particolare interesse storico e culturale. Per questi edifici servirà una particolare prassi e quindi tutte le particolari autorizzazioni tipicamente italiane. Pare che la crisi Ucraina abbia rallentato l’iter di questa novità all’insegna della sostenibilità ambientale, ma adesso tutto potrebbe essere pronto. E il varo di queste nuove misure relative alle energie rinnovabili, utili all’ambiente ma anche al caro bollette, è favorito dal PNNR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Il decreto del Ministero della Transizione Ecologica, quello attuativo, è già pronto e manca davvero poco per la sua entrata in Gazzetta Ufficiale.
Dove recuperare i moduli per le istallazioni
Pare che il modello di richiesta, per l’istallazione del sistema fotovoltaico a casa, sarà disponibile in rete e sul sito del fornitore dell’energia elettrica di ogni contribuente. Anche per impianti sopra i 50 kW di potenza, la procedura si snellisce nettamente. In pratica, una operazione che prima durava mesi o addirittura anni e che adesso si farà in 3 step. Si parte con l’invio della domanda con il modulo prima citato e presente sul sito del fornitore. Il fornitore avvierà la verifica sulla fattibilità dell’operazione. Ultimo step la connessione vera e propria al fotovoltaico.