Parcheggio su marciapiede, quando si può e la multa è contestabile

Parcheggio marciapiede: non sempre la multa è legittima. Ecco quando si può contestare e in che modo
8 anni fa
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Il parcheggio sul marciapiede è una pratica incivile ed è quindi giustamente soggetta a multa. Il marciapiede infatti è riservato ai pedoni, tanto che sono sanzionate perfino le biciclette. Tuttavia la sentenza 6270/16 del giudice di pace di Milano apre la strada alla possibilità di ricorso se a firmare il verbale è l’ausiliare del traffico. Nel caso specifico infatti la violazione del CdS in merito al parcheggio sul marciapiede veniva segnalata dall’ausiliare del traffico: l’automobilista ha fatto ricorso al verbale per mancanza di poteri degli ispettori, addetti al controllo di quanto concerne la sosta a pagamento (quindi strisce blu e, per analogia, strisce gialle e spazi limitrofi ma non anche sosta sul marciapiede).

 

Detto questo è chiaro che parcheggiare sul marciapiede non sia una condotta civilmente accettabile e che, qualora l’organo che firma il verbale sia competente a farlo, di certo non ci sarà modo di appellarsi a nulla per contestarlo. Il miglior modo per evitare di pagare le multe quindi è evitare di intralciare il passaggio dei pedoni.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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