La rivoluzione dei pagamenti con carta di credito e bancomat non riguarda solo il limite dei contanti: dal 2016 parchimetro e strisce blu si potranno pagare con metodo elettronico e tracciabile. E’ quanto previsto da un emendamento della legge di Stabilità. All’estero succede già in diversi Paesi mentre in Italia chi non ha monete rischia di avere difficoltà a pagare il ticket per il parcheggio sulle strisce blu e di prendere una multa. Non ovunque però: a Varese ad esempio i parchimetri sono dotati di sistema di pagamento elettronico.
Parchimetri per strisce blu: dal 2016 ad energia pulita e con sistema di pagamento con carta
La novità si estenderà ufficialmente in tutta Italia da luglio 2016. Saranno ammesse eccezioni solamente nei casi appurati di “oggettiva impossibilità tecnica”. Le nuove colonnine accetteranno pagamenti con bancomat (circuito Maestro), carta di credito (MasterCard-Visa) e infine anche con tessera prepagata. Sosta strisce blu con ticket scaduto: multa illegittima? Nei primi due casi l’operazione non richiederà l’inserimento del pin e sarà senza commissioni. I nuovi parchimetri presentano anche un’altra novità dal punto di vista tecnologico: sono dotati di impianto fotovoltaico che riduce i consumi e di un segnalatore acustico per ricordare a chi paga il ticket con sistema elettronico di ritirare il Bancomat o la carta di credito. Saranno quindi sicuri e facili da usare.