Sul fronte previdenziale sta tenendo banco in questi ultimi giorni la notizia della possibilità di adozione del modello scandinavo che prevede il part time prima della pensione. In questo modo il lavoratore uscente potrebbe ridurre l’orario di lavoro a ridosso della pensione e smettere di lavorare gradualmente. Al tempo stesso l’azienda, risparmiando sul suo stipendio full time, si impegnerebbe ad assumere una giovane risorsa in sostituzione.
Da qui una misura a costi molto contenuti. Il meccanismo della staffetta generazionale alla base del modello scandinavo di part time prima della pensione si completa con l’onere del lavoratore prossimo all’uscita, di formare la giovane risorsa che lo rimpiazzerà quando perfezionerà i requisiti per la pensione a tutti gli effetti.
La riforma basata sul part time prima della pensione è veramente la soluzione più facile ed efficace? Sul lato dei costi niente da dire. Ma funzionerebbe davvero?
In part time prima della pensione per formare i giovani: ma con quali strumenti?
“Gentile redazione di InvestireOggi, scusate se approfitto della vostra email a disposizione per le consulenze per quello che in realtà è più uno sfogo personale. Premetto anche che non sono un economista però sono piuttosto perplesso di fronte ai facili entusiasmi della proposta di part time prima della pensione che circola da qualche giorno e che sarebbe ispirata, se non vado errando, al modello svedese. Mi spiego meglio: io sono un fumettista. Sono di recente tornato da un viaggio negli USA dove ho seguito un corso su alcune tecniche innovative.
Eppure in Italia non ricevo risposta ai curriculum inviati nelle aziende. I pochi che si degnano almeno di darmi una spiegazione, lamentano la mia poca esperienza.
Come funzionerebbe la pensione con part time
Ci limitiamo a riportare questa lettera che, in effetti, apre uno spunto di riflessione interessante sulla riforma pensioni avanzata in questi giorni. Al momento, trattandosi di ipotesi, non ci sono informazioni ufficiali sulla formazione da risorsa uscente a giovane lavoratore entrante. Innegabilmente in alcuni settori l’efficacia di questo tipo di formazione basata sulla staffetta generazionale appare in dubbio.