Molti sono i genitori che decidono di aiutare i figli nell’acquisto di una casa, ma come va gestita l’operazione del passaggio di denaro?
Per non incorrere in brutte sorprese di natura fiscale della norma antiriciclaggio, è bene che il passaggio di denaro da genitori e figli avvenga in maniera tracciabile e nel modo più trasparente possibile anche per una corretta gestioen delle questioni ereditarie future.
Quando la somma di denaro che si cede ai figli è utilizzata per acquistare una casa, quindi, le strade percorribili dai genitori sono 2:
- Cedere ai figli il denaro
- Disporre dal proprio conto corrente la parte di pagamento che si vuole dare ai figli, direttamente davanti al notaio.
Passaggi di denaro: cessione ai figli
Cedere direttamente la somma di denaro attraverso un doppio passaggio con due distinti atti notarili: uno per la donazione di denaro e uno per la compravendita dell’immobile (il prezzo del secondo atto notarile, quindi, sarà pagato direttamente dai figli al momento dell’acquisto) è una delle due strade che si possono percorrere.
Con questa soluzione oltre ad avere un elevato chiaro di trasparenza nel passaggio di denaro si ha anche una trasparenza nel rapporti familiari se sono presenti altri figli, ma anche una maggiore chiarezza nei riguardi del fisco, visto che il passaggio denaro avviene attraverso un atto registrato. In questo modo, tra l’altro, non si corre il rischio che l’immobile acquistato con la donazione da parte dei genitori possa essere alienato in successive beghe ereditarie.
In questo modo, però, ci si imbatte anche in alcuni svantaggi, ovvero il doppio atto notarile che inevitabilmente fa aumentare il costo dell’operazione.
Nella prossima pagina prenderemo in esame le altre possibilità di passaggio di denaro per aiutare i figli nell’acquisto della casa.