La Patente di guida subisce un ulteriore rinnovo per quanto riguarda la foto, a chiarirlo il Ministero dei Trasporti con la circolare n. 23176 del 20 ottobre 2016. Un software speciale dovrà verificare gli scatti fotografici presentati dall’interessato alla motorizzazione e tutte le immagini che non saranno adeguate saranno bocciate. Ad esempio: foto sbiadite, foto con occhiali colorati o ingombranti, foto con volto parzialmente coperto dai capelli, ecc.
La Patente di guida: cosa stabilisce la legge
La Patente di guida è un documento equipollente alla carta di identità e come tale la fotografia è soggetta alla normativa evidenziate nel decreto 6 maggio 1940 e dal Viminale con la circolare del 14 marzo 1995.
Inoltre il Ministro dei Trasporti stabilisce che le moderne fotografie devono anche essere conformi alle norme suggerite dall’Icao (Ente deputato ala standardizzazione dei documenti di viaggio).
Patente di guida: come devono essere fatte le foto?
Quindi le foto devono avere le seguenti caratteristiche:
- devono essere frontali;
- a colori;
- recenti, scattate entro sei mesi dall’impiego;
- non devono essere scritte o danneggiamenti;
- il viso dell’interessato non può essere inclinato e l’espressione dovrà risultare neutrale;
- non dovrà contenere altri soggetti all’interno del fotogramma;
- non dovrà contenere ombre e fuori fuoco od occhi rossi;
- non sono ammessi copricapo nel fotogramma, se non per motivi religiosi (però il volto del soggetto dovrà essere ben visibili, senza ombre attorno al viso);
- non sono ammessi cappelli, occhiali con lenti colorate e capigliatura sciolta che nasconde parte del viso.
Rischiano di non superare l’esame fotografico anche gli occhiali da vista in cellulosa troppo evidenti e colorate.
A decidere se la foto è idonea per essere inserita nella patente di guida, sarà un’apposito software.