PayPal sbarca ufficialmente in Samsung Pay. Che significa ciò? Ebbene, che tutti coloro che utilizzano il sistema di pagamenti della casa coreana potranno usare il loro account PayPal per fare acquisti e a breve anche in Italia. E Postepay sta lì a guardare? Sembrerebbe proprio di no. Ecco caratteristiche e costi delle più importanti carte prepagate di Poste Italiane.
PayPal sbarca ufficialmente in Samsung Pay
Il mercato tech in Italia è in crescita e si crede che nel 2020 supererà addirittura i 100 miliardi di euro.
Per poter effettuare tale operazione si dovrà inserire una nuova carta di credito ed associare il proprio account PayPal a Samsung Pay. Qualora il servizio One Touch sarà attivato, poi, non si dovrà fare nulla altrimenti si dovranno inserire i propri dati. Fatta tale operazione si potrà utilizzare tale metodo di pagamento presso tutti gli esercenti che accettano Samsung Pay.
E Postepay sta a guardare?
Postepay è la carta prepagata tra le più utilizzate nel nostro paese. Di anno in anno la possibilità di scegliere una carta PostePay legata alle proprie esigenze si fa sempre più elevata. E così si potrà scegliere quella Standard che permette di fare acquisti all’estero, in Italia, sui siti internet e permette di prelevare il denaro agli sportelli ATM Postamat e bancari. Essa non costa nulla ma per attivarla bisogna spendere 10 euro. C’è poi la Postepay Evolution che è quella dotata di Iban. Grazie ad essa quindi è possibile che venga accreditato lo stipendio o che avvenga la domiciliazione delle utenze. A differenza dell’altra ha un canone annuo di 10 euro.
Tra le carte Postepay di Poste Italiane c’è poi la Postepay Twin che permette di usare due carte per ricevere e inviare denaro in tutto il mondo. Il Kit è composto da due carte: una nominativa per inviare denaro mentre l’altra “la gemella” al portatore anonima per ricevere denaro. Il costo sarà di 8 euro per il rilascio del kit. Chiudiamo con Postepay Corporate che è la carta prepagata nata per semplificare la gestione delle spese aziendali. Con essa, infatti, si ridurrà l’utilizzo del denaro contante, si semplificheranno i processi di gestione amministrativa, si potrà ricaricare in tempo reale e l’azienda potrà controllare facilmente l’evolversi delle spese aziendali. Per il rilascio l’azienda dovrà pagare 2,50 euro.
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