C. L.
Nessuna risposta da Roma, con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti invitato a un incontro insieme ai pendolari delle autostrade A8 e A9 che chiedono il rinnovo dello sconto sulle tratte Milano-Varese e Milano-Como. La tariffa agevolata è un ricordo lontano, dal 2017 infatti lo sconto previsto tre anni prima dall’allora ministro Maurizio Lupi è stato cancellato. Inutile dire che al momento chi viaggia sull’Autolaghi è costretto a pagare una cifra considerevole, soprattutto se si tiene conto che gran parte del traffico autostradale è costituito da persone che vanno e tornano dal lavoro.
L’odissea dei pendolari dell’Autolaghi
Tra andata e ritorno, passando per i caselli Terrazzano e Gallarate Nord la spesa di un’automobilista che intende spostarsi da Milano a Varese (con annesso ritorno) ammonta a 6,60€. Se moltiplichiamo tale cifra per i giorni lavorativi, la somma complessiva che i pendolari pagano per transitare sull’Autolaghi è pari a 145,20€. In un anno di lavoro sono oltre 1.500€ (contando anche le ferie). Una situazione divenuta insostenibile per migliaia di automobilisti, che per forza di cose devono percorrere il tratto autostradale dell’Autolaghi per motivi di lavoro. Ad oggi non si segnala ancora una risposta da parte del Ministero.
Rincari in arrivo all’inizio del nuovo anno
Nel frattempo, l’inizio del nuovo anno si avvicina. Si tratta di una pessima notizia per i pendolari, dal momento che è previsto un nuovo rincaro. Secondo le convenzioni firmate dall’esecutivo e dai gestori autostradali, nei primi mesi del nuovo anno le tariffe vengono ritoccate dell’1,51 per cento.
La A8 e la A9 rappresentano i due tratti autostradali più trafficati d’Italia. Secondo le stime pubblicate dal quotidiano La Prealpina nell’approfondimento a cura della giornalista Veronica Deriu, con 300 mila veicoli in transito ogni giorno le autostrade A8 e A9 detengono il particolare record. Al secondo posto la A4 (Torino-Venezia), dove si contano quotidianamente circa 278 mila veicoli.
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