Pedaggio autostrade tariffa annuale e GRA Roma a pagamento?

Pedaggio autostrade con abbonamento annuale e GRA di Roma a pagamento: così cambierà la viabilità in Italia?
8 anni fa
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Pedaggio autostrada con tariffa annuale sul modello svizzero e GRA, il Gran Raccordo Anulare di Roma, a pagamento. A lanciare le due proposte per incrementare le entrate e ottimizzarne la gestione è stato Matteo Salvini (che per le comunali della Capitale il prossimo 5 giugno sostiene la candidata Giorgia Meloni).

Il leader del Carroccio ha lanciato l’idea ai microfoni de La Zanzara e le sue parole hanno suscitato subito scalpore (come prevedibile soprattutto tra gli automobilisti romani che sarebbero i primi ad essere direttamente coinvolti dalle eventuali novità).

Pedaggio autostrade e GRA a pagamento: cosa ha detto Salvini

A La Zanzara Salvini ha detto la sua sulle due questioni: ““Il Gra va pagato? Il modello è quello svizzero. Una volta all’anno, un bollino. Il sistema autostradale italiano lo uniformerei alla maniera svizzera. Lo farei pagare 40 auro da Nord a Sud e giri dove vuoi e come vuoi”.

Pedaggio autostrade con tariffa unica nazionale: pro e contro

Per chi si sposta spesso lungo le autostrade, l’idea di un pedaggio unico annuale è sicuramente conveniente dal punto di vista economico. L’obiezione più ricorrente tra chi è contrario alla proposta riguarda la disomogeneità del sistema autostradale italiano: ci sono infatti tratti autostradali in ottime condizioni e altri che invece sono pieni di cantieri. Prevedere lo stesso pedaggio non appare giusto. Senza contare che ci sono tratte privatizzate.

Il GRA di Roma diventerà a pagamento?

Ma le critiche arrivano soprattutto sulla seconda proposta, ovvero quella di prevedere un pedaggio per il Raccordo di Roma (che peraltro non è un’autostrada). Salvini dopo le polemiche ha smentito queste dichiarazioni ma online circola un post preso da Facebook e risalente a tre anni fa che conferma il suo pensiero: “Grande Raccordo Anulare di ROMA, cioè la Tangenziale. 68 kilometri di strada, 58 milioni di utenti all’anno. GRATIS. Con tutto il rispetto per gli amici romani, è GIUSTO???”.

La proposta di far pagare il GRA era quindi già stata presentata. Bufala o verità le reazioni alla presunta proposta non si sono fatte attendere. In molti hanno preso posizione:

Stefano Pedica del PD ha dichiarato: “Basta provocazioni.

È inutile che la Lega ritiri fuori la proposta di pagare il Gra. I romani non pagheranno nessuna nuova tassa” augurandosi poi che “la Meloni, da romana, prenda le distanze dal suo alleato e gli consigli di stare zitto”.

Ironico il tweet di Francesco Storace, capolista della Lista Storace Marchini Sindaco: “Salvini vuol far pagare il pedaggio sul raccordo anulare di Roma. La Meloni gli intitola una rampa”.

Salvini ha replicato: “Mi fanno pena quei candidati che in carenza di proposte per la città di Roma arrivano a stravolgere il senso delle mie dichiarazioni. Poveretti. A scanso di equivoci o strumentalizzazioni, però, lo scrivo nero su bianco: non è pensabile far pagare il pedaggi GRA ai romani. Noi le tasse vogliamo abbassarle”.

E il presidente di Fratelli d’Italia e candidato sindaco a Roma, Giorgia Meloni, gli fa eco: “Stravolgere totalmente una dichiarazione non è furbizia: è segno di debolezza. Ma i romani non si fanno prendere in giro da voi. Mettetevi l’anima in pace: di far pagare il Gra non se ne parla. Inventatene un’altra”.

 

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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