Redazione Investireoggi
Pediatra gratis h24, è la richiesta che hanno lanciato un team di Specialisti in Pediatria. Un’assistenza pediatrica gratuita, accessibile a tutti e h24, anche nelle ore notturne. Gli specialisti non sono in possesso di Convezioni e sono disposti a garantire il servizio pediatrico a tutti.
La richiesta è stata lanciata su Chang.org, ed è indirizzata al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio e al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Il servizio offerto ha l’obiettivo di dare un’assistenza continua, coprendo anche le ore notturne, dal lunedì al venerdì.
Pediatra gratis h24: ecco la petizione
Si riporta parte del testo della petizione pubblicato su Chang.org che evidenzia gli obiettivi della proposta degli Specialisti che si realizza in un valido aiuto per i bambini e per le famiglie:
“L’istituzione di tale servizio comporterebbe, in termini di sanità pubblica, una assistenza continua, specialistica e gratuita nei confronti del paziente pediatrico e della sua famiglia; in termini economici una netta riduzione degli interventi territoriali domiciliari del 118 (con conseguente riduzione dell’uso di mezzi o impegno di personale ed ambulanza a scapito di urgenze con priorità immediata) ed una riduzione degli accessi ospedalieri, soprattutto nei Pronto Soccorsi Pediatrici, per codici bianchi, come febbre, vomito, tosse, o diarrea, come già dimostrato dal cospicuo decremento degli accessi ai PS pediatrici stessi, in seguito all’apertura diurna dei PPIP pediatrici il sabato e la domenica, ed in considerazione del fatto che il maggior numero di accessi ai Pronto Soccorsi Pediatrici avviene durante le ore di chiusura degli ambulatori dei Pediatri di base, e costituisce il 90% di tutti gli accessi a tali strutture.”
Pediatra gratis 24h: l’obiettivo
“Obiettivo della petizione è quello di raccogliere un cospicuo numero di firme (100.000) da presentare al Ministero della Salute al fine di manifestare la richiesta di una evidente necessità assistenziale notturna e festiva da parte delle famiglie”.
