Siamo in pieno inverno e la nostra stufa a pellet consuma un bel po’ e soprattutto produce molta cenere. Lo sapevi che quel residuo può avere moltissimi utilizzi semplici e può aiutarti a risparmiare un bel po’? dopo aver visto cosa fare se la stufa a pellet consuma troppo, adesso è il momento di capire come riciclare la cenere. Sì, perché la crisi internazionale tra Ucraina e Russia non sembra essere in via di risoluzione e il caro energia potrebbe durare ancora parecchio o addirittura peggiorare.
Nonostante però questi aumenti, sempre più italiani hanno scelto questa soluzione per il riscaldamento, anche perché resta la più conveniente. Ma come ben saprai, l’unico inconveniente connesso all’utilizzazione del pellet e la quotidiana pulitura del braciere. Non è un’operazione gravosa, basta utilizzare l’aspirapolvere e il gioco è fatto. Ma come si smaltisce tutta la cenere che si accumula? Perché non utilizzarla in tutta una serie di operazioni casalinghe? Ecco tutti i consigli su come riciclare i residui del tuo riscaldamento.
Quando riutilizzare la cenere prodotta dalla tua stufa a pellet
Bisogna ritornare alle buone abitudini di un tempo, quando prima della società del benessere le nostre nonne sapevano come riutilizzare qualunque cosa e renderla utile per una serie di altre operazioni. E così, in queste giornate rigide d’inverno, gli italiani stanno sicuramente utilizzando al massimo la stufa a pellet producendo un bel po’ di cenere che deve essere smaltita. È chiaro che, se si intende semplicemente buttarla via, essa va posta nell’umido o organico, ed è proprio questa proprietà a renderla particolarmente utile per una serie di mansioni domestiche.
Per poter utilizzare la cenere, bisogna innanzitutto sapere che non tutte le tipologie di pellet sono uguali.
Gli usi che puoi fare della cenere e risparmiare un bel po’
La prima cosa che devi sapere è che la cenere prodotta dalla stufa a pellet è estremamente ricca di sostanze importanti, come magnesio e potassio, ossidi e carbonati, fosforo e calcio. Se ti trovi in una zona in cui spesso la strada al primo mattino è ricoperta di neve e ghiaccio, devi sapere che se mescolata al sale grosso è un ottimo espediente per evitare cadute rovinose.
Se hai un orto o un giardino, lo sapevi che può essere un ottimo concime naturale per il terreno? È proprio grazie all’elevata presenza di potassio che può assolvere a questa funzione. Non solo è ottimo per la concimazione, ma anche per la protezione del terreno dal freddo, e in più aiuta anche a recuperare manganese, rame, zinco e fosforo. Unita al compost, la cenere lo trasforma in vero e proprio fertilizzante. Ma non è tutto. Se hai piante da giardino, devi sapere che rappresenta un ottimo antiparassitario e può aiutarti a proteggerle dai parassiti striscianti come limacce, lumache e formiche.
Ma la cenere del pellet è utilissima anche in casa. Innanzitutto perché rappresenta un eccellente sgrassatore e detergente. Facciamo un esempio. Prendi un bel po’ di cenere dalla tua stufa e mescolala con l’acqua di cottura della pasta: ebbene ti ritroverai con un ottimo ‘detersivo’ per pulire la griglia o il barbecue, ad esempio, o per rimuovere i residui grassi dalle casseruole e dalle pentole.
Infine, lo sapevi che puoi ottenere la lascivia, vero e proprio detersivo naturale? Ebbene, se mescoli acqua, cenere e olio d’oliva ottieni un composto che è estremamente efficace se utilizzato per pulire l’argenteria o l’acciaio. Ma può essere utilizzata anche per rimuovere lo sporco particolarmente ostinato dai tuoi vestiti o per pulire a fondo i vetri delle finestre.