La risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro nella Pubblica amministrazione può avvenire al raggiungimento dei diritti alla pensione. E’ stata confermata anche per il 2016 la possibilità di collocare i dipendenti in pensione d’ufficio al raggiungimento del diritto alla pensione anticipata, ovvero al raggiungimento dei 42 anni e 10 mesi per gli uomini e dei 41 anni e 10 mesi per le donne, di contributi versati. La riforma Madia, decreto legislativo 90 del 2014, all’articolo 1, comma 5, prevede che le amministrazioni pubbliche possono collocare alla quiescenza forzosa il personale che acquisisce il diritto alla pensione anticipata per il triennio 2016-2018, ma solo a patto che il dipendente abbia un’età anagrafica tale da non incorrere in penalizzazioni.
Pensionamento d’ufficio PA: anche prima dei 62 anni, ecco quando
La Pubblica Amministrazione può collocare i propri dipendenti in pensione d'ufficio anche prima dei 62 anni di età.