In pensione con 42 anni di contributi: lavori usuranti o pensione anticipata, cosa conviene?

Per un lavoratore notturno con 42 anni di contributi conviene maggiormente il pensionamento con le quote degli usuranti o la pensione anticipata?
7 anni fa
1 minuto di lettura

Buongiorno,dopo i dovuti complimenti per la sua rubrica le porto il mio quesito. A luglio faccio 61 anni di cui 42 effettivi di contributi, per 4 mesi non rientro nei precoci ma penso di entrare negli usuranti in quanto faccio il panettiere, lavorando tutte le notti dalla 1 alle 11 del mattino….quando avrò il diritto alla mia pensione?
Un grazie anticipato.

 

Per i lavoratori usuranti è previsto il beneficio del pensionamento anticipato con la quota 97 che richiede una somma di età anagrafica di almeno 61 anni e dell’anzianità contributiva che si applica anche ai lavoratori notturni.

Ai trattamenti pensionistici da liquidare ai lavoratori destinatari del beneficio in esame, continuano ad applicarsi le cosiddette “finestre mobili”. Pertanto la prima decorrenza utile è fissata:

  • trascorsi 12 mesi dalla data di maturazione dei requisiti, per coloro che accedono al trattamento pensionistico a carico di una delle gestioni lavoratori dipendenti;
  • trascorsi 18 mesi dal perfezionamento dei requisiti, per i lavoratori che accedono al trattamento pensionistico a carico della gestione speciale lavoratori autonomi.

La stessa norma disciplina anche i casi in cui il lavoratore notturno che presta attività in turni per un numero di giorni inferiori a 78 l’anno, abbia svolto anche una o più delle seguenti attività:

  • lavoratori impegnati in mansioni particolarmente usuranti;
  • lavoratori addetti alla cosiddetta “linea catena”;
  • conducenti di veicoli adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo;
  • lavoratori che svolgono attività notturna per un numero di giorni all’anno pari o superiore a 78;
  • lavoratori notturni che prestano attività per almeno tre ore nell’intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino per periodi di durata pari all’intero anno lavorativo.

In quest’ultimo caso, i requisiti agevolati per l’accesso anticipato al pensionamento per i lavoratori notturni a turni, che abbiano prestano attività per un numero di giorni all’anno da 64 a 71 o da 72 a 77, si applicano anche nel caso in cui detti lavoratori abbiano svolto le altre attività particolarmente faticose e pesanti per un periodo inferiore alla metà del periodo di tempo minimo richiesto (7 anni di attività particolarmente faticosa e pesante negli ultimi 10 anni di attività di lavoro per le pensioni aventi decorrenza entro il 31.12.2017, ovvero, metà della vita lavorativa complessiva per le pensioni aventi decorrenza dall’1.1.2018).

Conclusioni

Lei può accedere fin da subito alla pensione a quote riservata ai lavoratori usuranti, anche se dovrà attendere i 12 mesi di finestra mobile dalla maturazione dei requisiti anagrafici.

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