In pensione a 67 anni, a 70 o anticipata a 64? Calcolo età uscita per chi oggi ha 20, 30, 40, 50 o 60 anni

Ti stai chiedendo a che età smetterai di lavorare? Scopri l'età della tua pensione se oggi hai 20, 30, 40, 50 o 60 anni: c'è chi punta all'anticipata a 64 anni e chi rischia di lavorare fino a 70.
7 anni fa
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Chi rischia di andare in pensione a 70 anni e chi invece può puntare all’uscita anticipata a 64? Diversi possibili scenari per i lavoratori che oggi hanno 20, 30, 40, 50 o 60 anni.

Ad essere penalizzati dal meccanismo di adeguamento dell’età pensionabile all’aspettativa di vita, come intuibile, saranno soprattutto le generazioni più giovani: i ventenni che stanno iniziando a lavorare ora o i trentenni neo laureati. Ecco perché occorre pensare per tempo alla pensione futura.

Adeguamento età pensione-aspettativa di vita: requisiti 70 anni e 50 di contributi?

Se il meccanismo di adeguamento dell’età di uscita a quella dell’aspettativa di vita non subirà dei freni o degli interventi correttivi, chi oggi è prossimo alla pensione, i lavoratori sessantenni ed oltre in pratica, lavorerà fino a 67 anni dal 2019, mentre chi oggi ha 50 anni rischia di dover restare in servizio fino a 67 anni e 5 mesi.

Lo scenario per i quarantenni, stando così le cose, vede l’uscita a 67 anni e 10 mesi, mentre i trentenni e ventenni potranno smettere di lavorare in futuro solo ben oltre aver compiuto 68 anni (rispettivamente 68,4 i primi e 68,9 i secondi). Siamo dunque alla tanto temuta soglia dei 70 anni per la pensione. E questi, a fronte degli adeguamenti Istat, sono gli scenari più ottimistici, ovvero quelli basati su una crescita contenuta della speranza di vita. Allargando le maglie chi oggi ha 50 anni potrebbe dover lavorare fino a 69 anni e 5 mesi, i quarantenni a 70 anni e 9 mesi, i trentenni a 72 anni e cinque mesi e i ventenni a 74 anni. Con un montante contributivo di 45 anni o più.

Pensione anticipata, come potrebbe cambiare il requisito dell’età

Effetti dell’adeguamento anche sull’età per l’uscita anticipata. Senza misure correttive già a partire dal 2021 ci sarà un aumento dei requisiti di tre mesi (64 anni e tre mesi) per poi proseguire con un aumento di due mesi per ogni biennio.


Stando così le cose quella che oggi è la soglia per la pensione di vecchiaia, tra qualche anno diventerà l’età minima per la pensione anticipata. E’ veramente un percorso inesorabilmente segnato o si può intervenire?

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Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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