Lasciare il lavoro subito, tra fine 2022 e anno 2023 potrebbe non essere una cosa difficile. Anche se molti vedono nella quiescenza una specie di miraggio, le possibilità ci sono per poter uscire anche con qualche anno di anticipo rispetto ai 67 anni di età utili alla pensione di vecchiaia. Per esempio i nati nel 1958 possono pescare tra almeno 3 o 4 misure, tutte utili e tutte variabili in base all’anzianità di contributi. Molto dipende dal singolo caso e dalla condizione del singolo pensionato.
“Gentile esperto, vorrei sapere come posso uscire dal lavoro con 64 o 65 anni di età senza dover per forza di cose restare al lavoro ancora per diversi anni. Io sono nato a dicembre del 1958. Ho chiesto all’INPS l’estratto conto dei contributi. Secondo me supero abbondantemente i 35 anni di contributi. Quali pensioni potrebbero fare al caso mio?”
Le pensioni per i nati a partire dal 1958
Sulle pensioni in Italia contano tanto gli anni di età che gli anni di contributi. Per questo le notizie che ci ha fornito il nostro lettore tutto sono tranne che chiare. Non avendo conoscenza esatta della carriera, possiamo solo azzardare, andando a presentare quelle tre o quattro misure che il sistema prevede, ma che, in alcuni casi, probabilmente, il nostro lettore non può sfruttare. Per la pensione a 64 anni, ecco 3 vie per i nati del 1958 e 1959, ma con vincoli e requisiti ben precisi. Essendo nato a dicembre del 1958 questo lavoratore è ormai prossimo a 64 anni di età. Una età utile all’APE sociale per esempio. Ma lo è anche per la pensione anticipata contributiva e per la quota 102.
Le misure che consentono l’anticipo della pensione esistono
Il nostro lettore non sa quale sia l’esatto montante contributivo accreditato. Per questo dire con precisione quale sia la misura che può sfruttare non è possibile.
Ancora pochi mesi di quota 102
A 64 anni per questo lavoratore ci sarebbe anche l’uscita dal lavoro con la quota 102, novità 2022 che ha sostituito la quota 100. Anche se dice che ha abbondantemente superato i 35 anni di contributi, ipotizziamo che non sia arrivato ai 38 utili alla misura. Quindi, a meno che non completi i 38 anni di contributi entro la fine del 2022, la quota 102 non è fruibile. Questa misura infatti resta un’opportunità per quanti anni hanno, insieme ai 64 anni di età, anche i 38 anni di contributi versati necessari. In questo caso la misura non fa distinzioni di categoria di lavoro o di soggetti, ma si tratta di una misura aperta a tutti i lavoratori.
I contributivi puri possono uscire con solo 20 anni di contribuzione
La carriera del nostro lettore è abbondantemente superiore ai 20 anni di contributi come lui stesso asserisce.