Pensione anticipata a 58 anni con Quota 41, con copertura contributi volontari

Pensione anticipata lavoratore precoce disoccupato è possibile la copertura contributiva quota 41 con i contributi volontari? | La Redazione risponde.
7 anni fa
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Pensione anticipata lavoratore precoce e contributi volontari, il caso di un nostro lettore:

Buongiorno Sig.ra Tortora, le scrivo per un quesito che spero possa essere utile anche a tanti altri sono un lavoratore precoce, ho cominciato a lavorare in regola prima dei  16 anni, ad oggi ho 38 anni di contributi versati se fossi licenziato per motivi disciplinari , con la naspi arriverei a 40 anni di contributi  e poi  potrei fare 1 anno di versamenti volontari per coprire i 41, secondo lei fila tutto il discorso ?? Avrei diritto alla pensione dei 41 anni precoci ??  Grazie per l’interesse ..saluti 

Risposta

Analizziamo in breve i requisiti dei lavoratori precoci disoccupati.

Pensione anticipata lavoratori precoci

Possono accedere alla pensione anticipata Quota 41, i lavoratori dipendenti ed autonomi, iscritti all’AGO, che abbiano maturato almeno un anno di contributi, nello specifico corrispondente a 12 mesi e 52 settimane lavorative. L’anno di lavoro deve risultare svolto prima del compimento del 19° anno di età, inoltre bisogna trovarsi nelle seguenti categorie di tutele:

  • Dipendenti che hanno perso il lavoro involontariamente, e che da tre mesi non percepiscono la NASPI;
  • Lavoratori dipendenti e anche lavoratori autonomi, che da circa 6 mesi assistono il familiare con handicap grave ai sensi della legge 104 art. 3 comma 3 (Caregiver)
  • Lavoratori con una disabilità accertata superiore o uguale al 74%;
  • Dipendenti che svolgono un lavoro usurante
  • Dipendenti che svolgono un lavoro gravoso almeno da 6 mesi

Conclusioni

E’ possibile versare i contributi volontari per raggiungere i 41 anni per la pensione dei precoci. Bisogna considerare che la quota 41 è legata all’aspettativa di vita e questo comporta che la quota 41 va aggiornata con gli scatti delle aspettative di vita, quindi nel 2019 gli anni di contribuzione saranno 41 anni e cinque mesi.

Ricordiamo che i lavoratori che svolgono lavoro gravoso e usurante, in presenza della condizioni di legge, sono esonerati dai 5 mesi di innalzamento dei requisiti anagrafici per la pensione di vecchiaia e contributivi per la pensione anticipata previsti a decorrere dal 1 gennaio 2019.

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