Con questo metodo è possibile anticipare la pensione di almeno 2 anni rispetto ai requisiti richiesti dalla riforma Fornero poiché tali lavoratori al compimento del 64esimo anno di età potranno accedere alla pensione anticipata in deroga. L’Inps, a tale riguardo, però, ha specificato che a poter godere del beneficio saranno soltanto i lavoratori che al 28 dicembre 2011 svolgevano attività da lavoro dipendente. Tutti i lavori che in tale data risultavano disoccupati a causa della perdita del lavoro sono esclusi dalla possibilità di poter fruire della pensione anticipata a 64 anni.
A tal riguardo l’INPS specifica che “
l’interpretazione letterale della disposizione riferisce la nozione di dipendente al lavoratore in attività e non può estendersi al lavoratore che ha perso il posto di lavoro”. Possono invece accedere al beneficio i lavoratori che alla data del 28 dicembre 2011 si trovavano in
cassa integrazione o avessero una sospensione del rapporto di lavoro. Se in passato il l
avoratore era autonomo, e se dopo la data del 28 dicembre 2011 il lavoratore è diventato autonomo o parasubordinato può fruire comunque della pensione anticipata a 64 anni perché, secondo le precisazioni dell’INPS, quello che conta è che alla data specificata il lavoratore possedesse lo status di lavoratore dipendente del settore privato. A che età si può conseguire la pensione anticipata? A 64 anni e 3 mesi, sia per gli uomini che per le donne, se l’età è raggiunta entro il 31 dicembre 2015, altrimenti a 64 anni e 7 mesi.