Pensione anticipata Ape sociale: licenziata in Naspi, spetta?

Ai percettori di Naspi per licenziamento da contratto a tempo indeterminato spetta l'Ape Sociale anche se il contratto è durato pochi mesi?
7 anni fa
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ape sociale

Buongiorno.

Chiedo cortesemente una informazione, sono una donna di 63 anni, ho maturato 31 anni di contributi. Fino ad ottobre 2017 sono stata disoccupata (l’ultimo lavoro nel 2010 agricolo) a ottobre 2017 sono stata assunta come colf a tempo indeterminato. Purtroppo sono stata licenziata il 22 gennaio 2018 . Attualmente sono in naspi. Domanda: ho il diritto di andare in ape social? Tanti mi dicono di no perché non ho 18 mesi di lavoro nei ultimi tre anni. Ma come ho capito io questo requisito riguarda solo i lavoratori con contratto a termine. Preciso che il mio era indeterminato. Ringrazio anticipatamente.

 

Come lei stessa fa notare il problema dei 18 mesi riguarda soltanto i lavoratori licenziati con contratto a tempo determinato.

Per quanto riguarda la sua posizione, invece, avendo lei un contratto a tempo indeterminato ha tutto il diritto di accedere all’Ape Sociale non appena saranno trascorsi 3 mesi dal termine della percezione della Naspi che le spetta. Spettandole, credo soltanto un paio di mesi di Naspi, a mio avviso, rientra nella richiesta di Ape Sociale nel corso del 2018. Il mio consiglio, quindi, è quello di presentare la domanda di verifica dei requisiti fin da subito (possibilmente entro la fine di marzo) per poter presentare la domanda di pensionamento non appena maturerà i requisiti necessari per accedere al beneficio (trascorsi, quindi, i 3 mesi dal termine della percezione della Naspi).

 

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