Pensione anticipata autista (personale viaggiante) e camionista, cosa cambia nel 2018

Pensione anticipata lavoratori precoci e lavoro usurante, non bastano più gli ultimi 10 anni, ecco cosa cambia nel 2018.
7 anni fa
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pensione anticipata autista

Pensione anticipata autista, i quesiti dei nostri lettori:

Salve, le chiedo una info sulla mia pensione, sono un lavoratore della società dei  trasporti pubblici ho maturato 40 anni di contributi alla data del 27-12-2017 e tutt’oggi ho 56 anni e 7 mesi inoltre sono anche un lavoratore precoce, visto gli ultimi decreti posso andare in pensione alla fine del 2018, sono in servizio come autista dal maggio 2008 al momento ho già fatto 9,5 anni di autista (personale viaggiante). Se dovessi smettere di guidare adesso posso comunque andare in pensione anche se nell’ultimo anno di perfezionamento non guido più, grazie.

Risposta

Lei può fare domanda dal 1° marzo 2018, l’importante che perfezioni i requisiti entro l’anno in cui ha presentato la domanda. In riferimento al lavoro usurante che le da accesso alla pensione anticipata lavoratori precoci, con 41 anni di contributi, indipendentemente dall’età.

Il lavoro usurante con la sua categoria: conducenti di veicoli pesanti, di capienza complessiva non inferiore ai nove posti compreso il conducente, adibiti a servizi pubblici di trasporto.

Per accedere alla pensione anticipata con i requisiti agevolati occorre che l’attività lavorativa sia svolta per almeno 7 anni negli ultimi 10 di lavoro oppure almeno la metà della vita lavorativa.

La legge ha stabilito che a partire da chi matura i requisiti nel 2018, la domanda va inoltrata entro il 1° maggio dell’anno precedente a quello di maturazione dei requisiti.

Se al momento della domanda lei ha raggiunto i requisiti, significa che i dieci anni sono stati maturati e quindi a mio avviso, può anche attendere l’anno di perfezionamento. Comunque per questo le consiglio di rivolgersi ad un patronato e far controllare la sua posizione contributiva e la sua mansione di lavoro usurante.

Pensione lavoratore precoce e gravoso: camionista

Buongiorno, leggevo un’articolo su investireoggi.it riguardo un quesito pensioni. E mi è saltato all’occhio la sua email e le chiedo scusa se mi sono permesso di contattarla. Sono nato nel 1964 e nel 1979 ho cominciato a lavorare come apprendista in una ditta  meccanica utensili come apprendista e dopo apprendistato come operaio, nel 1998 ho lasciato la ditta per intraprendere attività di camionista in ditta privata, dopo 10 mesi ho trovato lavoro come autista di autobus extraurbani dove attualmente lavoro. In totale a settembre 2017 ho totalizzato 38 anni di contributi. Gia recuperato l’anno di servizio militare. Domanda? Quando andrò in pensione? Le auguro una buonagiornata.

Lei può usufruire del beneficio dei lavoratori precoci con 41 anni di contributi indipendentemente dall’età.

 Possono accedere  i lavoratori dipendenti ed autonomi che abbiano maturato almeno un anno di contributi, nello specifico corrispondente a 12 mesi e 52 settimane lavorative. L’anno di lavoro deve risultare svolto prima del compimento del 19° anno di età, inoltre bisogna trovarsi nelle seguenti categorie di tutele:

  • Dipendenti che hanno perso il lavoro involontariamente, e che da tre mesi non percepiscono la NASPI;
  • Lavoratori dipendenti e anche lavoratori autonomi, che da circa 6 mesi assistono il familiare con handicap grave ai sensi della legge 104 art. 3 comma 3 (Caregiver)
  • Lavoratori con una disabilità accertata superiore o uguale al 74%;
  • Dipendenti che svolgono un lavoro usurante
  • Dipendenti che svolgono un lavoro gravoso almeno da 6 mesi

Nel suo caso lavoro gravoso per conduttori di mezzi pesanti e camion. Lei potrà fare la domanda di pensionamento 2021.

Le consiglio di rivolgersi ad un patronato e far controllare la sua posizione contributiva e la mansione di lavoro gravoso, molte sono state le domande rifiutate per la qualifica errata, quindi per tempo si accerti che la sua posizione lavorativa sia corretta.

Se hai domande o dubbi, contattami: [email protected]

Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienza per la risposta, risponderemo a tutti”.

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