Buongiorno Sig.ra Patrizia.
Pensione quota 41 caregiver
L’unico modo per poter anticipare la pensione rispetto all’anticipata con 42 anni e 10 mesi è, essendo un lavoratore precoce, poter rientrare nella quota 41 riservata, proprio, ai lavoratori precoci.
Avendo i 12 mesi di contributi versati prima del compimento dei 19 anni e oltre 41 anni di contributi potrebbe rientrare nella quota 41 in qualità di caregiver, riservata ai lavoratori precoci che assistono al momento della richiesta e da almeno sei mesi, il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
Non può richiedere il beneficio per suo padre, non essendo convivente con lei, ma può richiederlo per sua suocera convivente poiché i suoceri, essendo parenti di primo grado del coniuge, rientrano tra gli affini di primo grado (equiparati ai parenti di primo grado). Non è importante che sua suocera abbia altri figli oltre sua moglie, non vi è un grado di priorità nella fruizione dei permessi legge 104 e nella cura dei familiari in base a tale legge, l’unico vincolo che la quota 41 richiede è la convivenza e il grado di parentela. Può, quindi, provare a presentare domanda per accedere alla quota 41 per vedere se le riconoscono il beneficio.