Buongiorno Patrizia,
pongo il mio caso alla Tua attenzione ritenendo possa essere anche di interesse comune a molti altri.
Dal mio E.C.I. Inps si evince che al 31/12/2018 risulto titolare di contributi in gestione INPS (privati) relativamente a nr 40 settimane ed in gestione INPDAP (tutt’ora sono in servizio presso l’ASL) per nr 40 anni+5 mesi+24gg.
Erro se considero percio’ il periodo contributivo al 31/12/2018 calcolabile in 41 anni + 3 mesi?
Cio’ premesso, condivido il fatto che nel lontano 2014, non essendoci allora altre forme di beneficio, avevo fatto richiesta all’INPS di ricongiunzione e che tale provvedimento non ha ancora avuto esito pur tutt’oggi confermato “in lavorazione”.
Ora,
- essendo nata il 12/02/1957 e ritenendo corretto dire che la mia data di pensione anticipata (DL 201/2011) sia comunque fissata al 01/11/2019 (Te ne chiedo conferma),
- visto che l’INPS non mi ha ancora comunicato il provvedimento di ricongiunzione e l’onerosita’ relativa,
potrebbe essere possibile e/o economicamente conveniente rinunciare a tale azione optando per il cumulo gratuito?
E se cio’ fosse possibile e conveniente, come provvedere ed quanto tempo ritieni che l’INPS provveda alla sistemazione della posizione tanto da poterla comunicare agli uffici ASL interessati visto che l ‘ASL stessa mi richiede che la richiesta di cessazione del servizio per pensione anticipata sia formalizzata loro almeno 6 mesi prima?
Sto’ annaspando …
Ti ringrazio anticipatamente per l’attenzione prestata sperando in un cortese riscontro a stretto giro.
Con i piu’ cordiali saluti.
Pensione in cumulo: come richiederla
Se non ha ancora ricevuto notizie sull’onere e sul provvedimento dall’INPS, a mio avviso, può benissimo procedere con la richiesta della pensione in cumulo gratuito visto che, comunque, se non paga l’onere per la ricongiunzione questa non verrà effettuata.
Le confermo, quindi che al 31 dicembre 2018 può contare su 41 anni e 3 mesi di contributi.
Dopo il blocco dell’età pensionabile approvato dal DL 4/2019 per accedere alla pensione anticipata per le donne sono necessari 41 anni e 10 mesi di contributi che, da quel che comprendo, raggiungerebbe il 31 luglio 2019.
Con il cumulo gratuito si ha la liquidazione di un’unica pensione in base alle regole di ciascun ente in cui sono presenti contributi.
Chi può accedere al cumulo
Possono accedere al cumulo contributivo gratuito tutti i lavoratori iscritti a due o più forme di assicurazione obbligatoria, coloro che sono iscritti alla gestione separata INPS o a forme sostitutive della stessa (ex Inpdap, ex Enpals, …) e, infine, gli iscritti alle casse professionali aderenti all’accordo.
Domanda pensione in cumulo
La domanda della pensione in cumulo gratuito, che sarà in ogni caso erogata dall’INPS, va presentata presso l’ente in cui è stata accreditata l’ultima contribuzione prima della pensione e sarà proprio quest’ultimo ente ad avviar il procedimento di pensione in cumulo presso gli altri enti dove sono presenti contributi versati.