Pensione anticipata contributiva a 64 anni di età: le eccezioni e la regola

Pensione anticipata contributiva a 64 anni di età, quali eccezioni.
6 anni fa
1 minuto di lettura
pensione minima e assegno inclusione
Gent.ma dottoressa Del Pidio,
ho iniziato a lavorare nel 1972 e ho 65 anni di età e 15 anni di contributi di cui 59 mesi versati alla gestione separata attesa, attualmente verso contribuzione alla gestione separata in quanto sono amministratore di una srl.
Ho letto nel suo sito che c’è una possibilità di pensione anticipata per chi ha almeno 64 anni di età;
Trasferisce tutti i contributi nella gestione separata in questo caso i requisiti sono:
-almeno 15 anni complessivi di contributi;
– almeno 1 contributo accreditato in gestione separata;
– minimo 1 settimana di contributi ma meno di 18 contributi al 31/12/1995;
– almeno 5 anni di contributi dopo il 1 gennaio 1996 (ho 59 mesi 1 mese per raggiungere i 5 anni come le ho riportato sopra sono amministratore e percepisco un compenso quindi a fine anno raggiungo i 5 anni).
Nella suddetta situazione posso accedere alla pensione? I patronati ai quali mi sono rivolto mi dicono che devo avere almeno 20 anni di contributi e che l’assegno della pensione sia circa 2,8 volte l’assegno sociale, nessuno mi dice delle eccezioni che lei riporta in questo link:
In attesa di un suo riscontro cordialmente.

Pensione anticipata contributiva

La pensione anticipata contributiva permette l’accesso alla pensione anticipata con soli 20 anni di contributi, come per la pensione di vecchiaia, ma con l’anticipo di 3 anni, ovvero a 64 anni di età per chi ha iniziato a versare i contributi successivamente al 31 dicembre 1995.

Essendo, infatti, una pensione contributiva il calcolo dell’assegno pensionistico deve essere interamente con il sistema contributivo (e proprio per questo è richiesto che non vi siano contributi prima del 1 gennaio 1996).

I requisiti di accesso alla misura sono:

  • almeno 64 anni di età
  • almeno 20 anni di contributi versati successivamente al 31 dicembre 1995
  • che l’assegno pensionistico sia di 2,8 volte l’assegno sociale Inps

L’eccezione che ho descritto nell’articolo che lei cita, che permette di accedere alla pensione  contributiva anche a chi ha contributi versati prima del 1 gennaio 1996, permette, con 67 anni e almeno 15 anni di contributi, di accedere alla pensione con l’opzione DINI di cui può approfondire la lettura nel seguente articolo: In pensione con l’opzione Dini, quali requisiti.

L’Opzione Dini, infatti, permette il pensionamento di vecchiaia a chi non è in possesso dei 20 anni di contributi.

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