Pensione anticipata contributiva a 64: perchè la domanda potrebbe essere respinta

Pensione anticipata contributiva: attenzione, oltre al requisito anagrafico e contributivo è necessario soddisfare anche l'importo minimo dell'assegno pensionistico.
6 anni fa
1 minuto di lettura
pensione minima e assegno inclusione

Signora Patrizia, ho fatto domanda di pensione volontaria, avendo 64 anni e 20 anni di contributi, ma mi è stata respinta adducendo che non avevo raggiunto 1,4 la minima essendo € 702,00, invece il calcolo mi dice che dovrei prendere €673,00. Come posso fare per accedervi? Sono nato il 24,12,1954, la ringrazio anticipatamente per la sua risposta.

Pensione anticipata contributiva a 64 anni

La pensione che lei intende con 64 anni di età e 20 anni di contributi versati è la pensione anticipata contributiva. Purtroppo questo tipo di pensione, oltre a richiedere i requisiti anagrafici e contributivi, richiede anche che l’assegno pensionistico sia superiore ad una determinata cifra.

La pensione anticipata contributiva, pur richiedendo gli stessi anni di contributi della pensione di vecchiaia, permette di anticipare, rispetto a quest’ultima di 3 anni, e di accedere al pensionamento con 64 anni di età ma è aperta soltanto a coloro che hanno iniziato a lavorare dopo il 31 dicembre 1995 (a coloro, quindi, che ricadono interamente nel sistema contributivo).

Come abbiamo detto, i requisiti per accedere a questo pensionamento sono:

  • almeno 64 anni di età
  • almeno 20 anni di contributi versati dopo il 1 gennaio 1996
  • che l’assegno pensionistico sia pari o superiore a 2,8 volte l’assegno sociale INPS

Nel caso del lettore

Nel suo caso, quindi, l’unica possibilità di accedere alla pensione anticipata contributiva è quella di aumentare l’importo del suo assegno pensionistico. Come fare? Da una parte se ha dei contributi che è possibile riscattare potrebbe farlo (ma badi bene che i contributi riscattati si collochino sempre dal 1 gennaio 1996 in poi altrimenti perderebbe l’opzione contributiva) o, dall’altra, continuare a lavorare fino a che il suo montante contributivo le permetta di raggiungere l’assegno pensionistico minimo richiesto (io penso che lavorando ancora un massimo di sette/otto mesi potrebbe raggiungere la pensione minima richiesta per l’accesso).

Per approfondire puoi leggere anche: Pensione anticipata a 64 anni: a chi spetta?

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