Pensione anticipata, dimissioni e preavviso: facciamo chiarezza

Gentile dottoressa.

Maturo 42 anni e 10 mesi di lavoro il 17 febbraio 2020. Lavoro per un’azienda metalmeccanica e sono in 8 livello Quadro. In alcuni centri mi dicono che devo dimettermi il 28 febbraio 2020, in altri centri mi dicono il 31 gennaio 2020 per poi comprendere i 3 mesi di latenza della pensione con i 4 mesi di preavviso.

Potrebbe fare chiarezza su questo punto?

Ringrazio per la sua risposta.

Se è tenuto a 4 mesi di preavviso può benissimo ricomprendere i 3 mesi di finestra di attesa per la decorrenza della pensione all’interno dei 4 mesi di preavviso.

Maturando i 42 anni e 10 mesi il 17 febbraio la decorrenza della sua pensione sarebbe dal 1 giugno 2020. Il preavviso per essere in regola, quindi, deve partire dal mese di febbraio presentando le dimissioni al 31 gennaio 2020. In questo modo al 1 giugno avrà rispettato i 4 mesi di preavviso e anche la finestra di attesa per le decorrenza della pensione.

Periodo di preavviso al datore di lavoro

Ricordiamo, per tutti gli altri lettori, che il periodo di preavviso al datore di lavoro è obbligatorio e varia in base al CCNL e alla mansione ricoperta oltre che all’anzianità di servizio. Per presentare le dimissione e fare in modo che la decorrenza della pensione rispetti sia la finestra di attesa che il preavviso al datore di lavoro è bene considerare fin da subito quanto preavviso bisogna dare per capire qual è il momento giusto per presentare le dimissioni.