Buonasera, approfitto della sua gentilezza e della sua competenza per chiederle conferma che l’avere l’assegno ordinario di invalidità impedisce il poter accedere alla pensione anticipata. Mi sembra un controsenso, non si può fare una rinuncia a tale assegno e permettere così a chi è invalido (nel mio caso 80%) di poter andare in pensione? Perché a chi sta male ed “arranca” ogni benedetto giorno viene preclusa questa possibilità??? Dovrebbe proprio essere cambiata questa legge se vera! Chi è invalido dovrebbe avere la possibilità di poter rinunciare a percepire il suddetto assegno e poter andare in pensione anticipata al pari di coloro che, fortuna loro, stanno bene, è veramente allucinante questa cosa! Chi è invalido, a parità di requisiti, deve continuare ad andare al lavoro e chi sta bene se ne va in pensione!!! Assurdo!!! Aspetto suoi ragguagli e conferma se è vera questa legge.
Pensione anticipata, si può acceder da AOI?
L’assegno ordinario di invalidità, al compimento dei 67 anni, si trasforma in pensione di vecchiaia.
Coloro che percepiscono l’assegno ordinario di invalidità non possono accedere alla pensione anticipata perché lo stesso assegno di invalidità è una prestazione previdenziale (una pensione) e come tutte le altre pensioni risulta incompatibile con altre pensioni dirette. Può essere convertito in pensione di vecchiaia ma non in pensione anticipata. (Può essere, però, convertito in pensione di vecchiaia anticipata per invalidi con percentuale superiore all’80% al compimento dei 61 anni per gli uomini e 56 anni per le donne se in possesso di 20 anni di contributi).
A chiarire che chi percepisce l’assegno ordinario di invalidità non può accedere alla pensione anticipata è, oltre alla legge 222/1984, anche la circolare INPS 289 del 1991.
Si può rinunciare all’assegno ordinario di invalidità per la pensione anticipata?
L’assegno di invalidità, come abbiamo detto, è una prestazione pensionistica e una volta riconosciuto resta consolidato e non vi si può rinunciare.
Tutto quello che si può fare, se l’assegno deve essere rinnovato di 3 anni in 3 anni, è non richiedere il suo rinnovo alla scadenza dei 3 anni (se non è diventato ancora permanente) per accedere alla pensione anticipata.