Pensione anticipata precoce e lavoro gravoso, il quesito di un nostro lettore.
Salve sono un lavoratore precoce, i primi di ottobre del 2017 ho maturato 41 anni di contributi, lavoro in ambito portuale con qualifica di facchino e movimentazione merci (ccnl lavoratori porti ) tariffa inail 9311 industria, il 2/5/2018 sono 6 anni continuativi che lavoro in questa ditta vorrei sapere quando posso andare in pensione.
Grazie distinti saluti.
Analizziamo in quest’articolo le categorie di lavoro gravoso e il pensionamento con benefici dei lavoratori precoci che possono accedere indipendentemente dall’età, con 41 anni di contributi e che abbiano almeno un anno di contribuzione, per lavoro svolto prima del compimento del 19° anno di età.
Lavori gravosi
I lavoratori addetti a mansioni gravose potranno accedere anche alla pensione anticipata APe Sociale, con 63 anni di età e 36 anni di contribuzione versata.
Tra le professioni gravose troviamo:
- gli operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici;
- i conduttori di gru, di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni;
- conciatori di pelli e pellicce;
- conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante;
- conduttori di mezzi pesanti e camion;
- professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni;
- gli addetti all’assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza;
- gli insegnanti della scuola dell’infanzia e educatori degli asili nido;
- il personale non qualificato addetto a servizi di pulizia;
- i facchini, addetti allo spostamento merci ed assimilati;
- gli operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori rifiuti.
Con la legge di stabilità 2018, la lista si è ampliata, sono rientrati anche i:
- lavoratori marittimi,
- pescatori,
- operai agricoli
- operai siderurgici (di seconda fusione).
Come presentare la domanda
Per poter accedere al beneficio, l’interessato deve presentare con modalità telematica, entro il 1° marzo di ciascun anno, una domanda per il riconoscimento delle condizioni di accesso al beneficio.
La domanda può essere presentata dal 1° marzo di ciascun anno. Alcuni requisiti possono essere valutati in via prospettica, e sono:
- 41 anni di contributi;
- i 3 mesi di inoccupazione successivi al percepimento della Naspi;
- per i lavoratori usuranti almeno 7 anni negli ultimi 10 anni di lavoro prestato, oppure metà della via lavorativa nella mansione usurante;
- per i lavoratori che svolgono una mansione gravosa, i 6 anni di lavoro prestato in via continuativa.
Conclusioni
Lei può presentare domanda il 1° marzo 2018, le consiglio di rivolgersi ad un patronato e preparare tutta la documentazione, particolare attenzione al modello AP116 che dovrà compilare il datore di lavoro.
Se hai domande o dubbi, contattami: [email protected]
“Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienze per la risposta, risponderemo a tutti”.