Salvaguardie e pensione anticipata
Questa norma è prevista per i lavoratori che a dicembre 2011, quando è entrata in vigore la legge Fornero, erano senza lavoro o avevano siglato accordi per una prossima uscita dal lavoro, possono tentare di andare in pensione anticipata in base alle vecchie regole previdenziali. Sono ben sette i provvedimenti adottati dal Parlamento per questi lavoratori, l’ultimo, la settima salvaguardia, è contenuta nella legge di stabilità 2016. Per partecipare alla salvaguardia bisogna presentare domanda, a pena di decadenza, entro il 1° marzo 2016 all’Inps o alla Direzione Territoriale del Lavoro secondo il proprio profilo di tutela.
Versamenti Volontari e riscatto contributivo – pensione anticipata
E’ un’opzione utile per chi è senza lavoro ed è vicino alla pensione. I contributi volontari sono utili sia ai fini del diretto che della misura sia della pensione di vecchiaia che della pensione anticipata. Bisogna aver da parte sufficienti risorse economiche per pagarsi i contributi volontari al fine del pensionamento. C’è poi il riscatto degli anni universitari: corsi di laurea, dottorati di ricerca o master. Il riscatto può essere utilizzato anche per coprire il periodo di congedo parentale, il servizio civile o il lavoro all’estero. Si può ricorrere al riscatto, ai sensi del Dlgs 564/1996, anche per coprire eventuali periodi di non occupazione tra un lavoro e un altro o di formazione professionale studio o ricerca, purché successivi al 1996, nel limite massimo di tre anni e sempre che non siano coperti da altra contribuzione. Anche il riscatto è oneroso.