Pensione anticipata: le 6 possibilità con la legge Fornero

La normativa in vigore prevede diverse regole e strumenti che permettono di anticipare il pensionamento: ecco le sei principali possibilità.
9 anni fa
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Invalidi – pensione anticipata

Sono riconosciute ulteriori agevolazioni contributive ai lavoratori con un’invalidità superiore al 74%. Il lavoratore ha diritto a un abbuono contributivo pari a due mesi per ogni anno di lavoro effettivamente svolto, entro un massimo di cinque anni. Il lavoratore deve fare una specifica domanda all’Inps, l’abbuono concesso al lavoratore con un’invalidità superiore al 74% incide solo sul diritto alla pensione e non sulla sua misura. Chi ha un’invalidità pari o superiore all’80% ed è un lavoratore dipendente del settore privato può inoltre uscire:

  • a 55 anni se donna;
  • a 60 anni se uomo;
  • con 20 anni di contributi dopo una finestra mobile di 12 mesi.

Inoltre i lavoratori del settore privato che abbiano una invalidità dalla quale risulti una riduzione della capacità lavorativa a meno di un terzo unitamente ad almeno 5 anni di contributi di cui almeno 3 nel quinquennio antecedente la domanda, possono chiedere l’assegno ordinario di invalidità.

L’assegno d’invalidità è concesso indipendentemente dall’età anagrafica, anche se solo per tre anni, in seguito può essere prorogato.

Contribuzione in più casse – pensione anticipata

Dal 2013 se il lavoratore è iscritto presso due o più gestioni previdenziali, anche nella gestione separata, ad eccezione delle casse professionali, può infatti cumulare gratuitamente tali contributi per conseguire un’unica pensione di vecchiaia (all’età di 66 anni e 7 mesi). La facoltà di cumulo è totalmente gratuita e inoltre ha il vantaggio di lasciare inalterato il sistema di calcolo applicabile in base alle anzianità maturate. Il lavoratore, può optare anche per la ricongiunzione dei versamenti effettuati in diverse gestioni previdenziali in un’unica gestione. Questa via, per ora, resta a pagamento e non può interessare i periodi lavorativi nella gestione separata. In alternativa resta possibile esercitare la totalizzazione. L’istituto interessa in pratica tutte le gestioni previdenziali comprese le casse professionali e la gestione separata Inps.

A differenza della ricongiunzione, la totalizzazione è completamente gratuita e non trasferisce i contributi da una gestione all’altra. Il calcolo è effettuato con il sistema contributivo e può comportare una decurtazione nel trattamento economico erogato. Leggi anche: Pensione anticipata: ecco chi può smettere di lavorare due anni prima Pensione anticipata 2016 con fideiussione: nuovi modelli per l’esodo Pensione Anticipata: per le lavoratrici madri sconto sull’età pensionabile sino ad un anno Pensione anticipata disabili: ecco chi può ritirarsi a 60 anni nel 2016    

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