Nel Ddl Concorrenza approvato dal Senato sono contenute novità importanti anche in tema di pensione anticipata, soprattutto per chi opta per un fondo pensione integrativo. Ora che il testo, nonostante i ritardi, è legge, è opportuno approfondire queste novità.
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Pensione integrativa, novità Ddl Concorrenza e diritti dei lavoratori
Il disegno di legge sulla Concorrenza prevede prima di tutto che i lavoratori abbiano riconosciuta la portabilità piena sui contributi pensionistici in relazione ai fondi pensione.
In pensione prima con i fondi integrativi: quando si potrà smettere di lavorare?
Ma la novità più importante di cui vogliamo parlare in merito alla pensione integrativa è quella che riguarda la possibilità di uscita anticipata con i fondi pensione per determinate categorie di lavoratori e, soprattutto, per i disoccupati di lungo periodo. Fino ad ora occorreva una disoccupazione da almeno quarantotto mesi ora ne basteranno ventiquattro (sempre a patto che non manchino più di cinque anni al raggiungimento dei requisiti per la pensione di vecchiaia).
E c’è un’altra novità importante su questo fronte: i fondi pensione potranno aumentare il limite da cinque a dieci anni, in modo da andare incontro alle difficoltà dei contribuenti rimasti senza lavoro e con poche possibilità di trovare un nuovo impiego.
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Pensione anticipata tramite integrativa: come fare domanda
La procedura per l’uscita anticipata sfruttando la pensione integrativa è abbastanza semplice: chi aderisce ai fondi pensione dovrà inoltrare richiesta di liquidazione della pensione anticipata integrativa nella modalità di rendita temporanea. Come si può notare il procedimento è simile alla Rita.
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