Pensione anticipata marittimi a 57 anni e 520 settimane

Pensione anticipata marittimi a 57 anni nel 2018 e 58 anni nel 2018, quando è possibile? La Redazione risponde.
7 anni fa
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Pensione a 57 anni per i lavoratori marittimi

Pensione anticipata marittimi, il quesito di un nostro lettore e chiarimenti sulla normativa vigente:

Chiarimenti in merito alla pubblicazione dell’articolo sulle pensioni lavoratore marittimo del giorno 08 c.m.

Un marittimo che alla data del 31/12/2017 ha compiuto 57 anni di età ed avendo oltre 520 settimane di effettiva navigazione al servizio di macchina può usufruire della pensione anticipata? 

Sicuri di un vostro riscontro si  rimane in attesa di una risposta. Nell’occasione porgo distinti saluti.

Il lettore si riferisce all’articolo pubblicato l’8 gennaio 2018: Pensione lavoratore marittimo, tutte le agevolazioni previste dall’INPS

Analizziamo nel dettaglio la pensione anticipata per i lavoratori marittimi e le modifiche normative intervenute.

Pensione anticipata lavoratori marittimi

Con messaggio n. 1431 del 1° aprile 2016, l’Inps rende noto il parere dei Ministeri competenti in riferimento alla richiesta di interpretazione della previsione normativa di cui all’articolo 31 della Legge n. 413/1984, specificando che secondo l’articolo 31, i lavoratori marittimi per accedere a questa prestazione devono aver un’età anagrafica di 58 anni e abbiamo maturato 1040 settimane di contribuzione. Sono escluse dal calcolo contributivo i periodi assicurativi non corrispondenti all’attività di navigazione, inoltre devono aver maturato 520 settimane di effettiva navigazione al servizio di macchina o di stazione radiotelegrafica di bordo.

Si precisa che i periodi di effettiva navigazione al servizio di stazione radiotelegrafica di bordo sono equiparabili ai periodi di effettiva navigazione al servizio di apparati radiotelefonici/radioelettrici a bordo delle navi, nonostante la diversa natura delle attività.

Il lavoratore marittimo dovrà presentare la tabella di armamento dalla quale deve risultare lo svolgimento dell’attività in questione per il periodo richiesto.

Lavoratori marittimi nelle 15 categorie dei lavoratori gravosi

Nella nuova legge di Bilancio 2018, in riferimento alla riforma pensione, è stato previsto l’allargamento delle categorie dei lavoratori gravosi. Da 11 categorie di lavoratori che svolgono lavori gravosi previsti dall’Ape sociale sono stati aggiunti i lavoratori marittimi, i pescatori, gli operai agricoli e quelli siderurgici (di seconda fusione).

Lavoro gravoso: elenco delle 15 categorie

Queste 15 categorie sono esentate dall’innalzamento dell’età della pensione, il requisito richiesto è di 36 anni di contributi e quello di aver svolto lavori gravosi per 6 anni negli ultimi 7.

Le categorie di lavori gravosi previste per accedere all’Ape sociale sono:

  • operai dell’industria estrattiva;
  • dell’edilizia e della manutenzione degli edifici;
  • conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni;
  • conciatori di pelli e pellicce;
  • conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante;
  • conduttori di mezzi pesanti e camion;
  • personale delle professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni;
  • addetti all’assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza;
  • insegnanti della scuola dell’infanzia ed educatori degli asili nido;
  • facchini e addetti allo spostamento merci;
  • personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia, operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori di rifiuti;
  • operai agricoli;
  • marittimi;
  • pescatori;
  • operai siderurgici di seconda fusione.

Consigliamo di leggere l’articolo: Pensione anticipata lavoro gravoso marittimo, 63 anni disoccupato con contratto a termine

Pensione anticipata lavoro gravoso e precoce marittimo, modulo AP 116 non aggiornato, cosa fare?

Conclusioni

Se il lavoratore marittimo si trova nelle condizioni sopra esposte, può fare richiesta di pensione anticipata, consigliamo di rivolgersi al patronato e valutare tutte le alternative possibili.

Se hai domande o dubbi, contattami: [email protected]

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