Buongiorno Signora, mi chiamo Marina, ho 52 anni e 38 di contributi. Ho iniziato a 14 anni, lavoro in una fonderia di ghisa. Arrivata a questo punto sono abbastanza stanca, ho due genitori anziani e sono figlia unica. Ho chiesto al mio sindacato l’esplorativa per la pensione e mi ha dato il termine: 10/10/2025. Si può immaginare la mia reazione. Come è possibile questo? Chiedo a Lei. Quando posso andare in pensione? Rientro nei cosiddetti lavori gravosi? Non è colpa di noi precoci se una volta la legge prevedeva che si poteva iniziare a lavorare a 14 anni. La ringrazio e attendo una Sua risposta. Grazie di cuore.
Chi rientra nei lavori gravosi?
Le 15 categorie di lavori che rientrano nella mansioni gravose sono:
- addetti alla concia di pelli e pellicce;
- addetti ai servizi di pulizia;
- addetti spostamento merci e/o facchini;
- conducenti di camion o mezzi pesanti in genere;
- conducenti treni e personale viaggiante in genere;
- guidatori di gru o macchinari per la perforazione nelle costruzioni;
- infermieri o ostetriche che operano su turni;
- maestre/i di asilo nido e scuola dell’infanzia;
- operai edili o manutentori di edifici;
- operatori ecologici e tutti coloro che si occupano di separare o raccogliere rifiuti;
- chi cura, per professione, persone non autosufficienti.
- lavoratori marittimi,
- i pescatori,
- gli operai agricoli
- siderurgici.
Il lavoro in fonderia della ghisa, quindi non rientra nelle mansioni gravose.
Chi rientra nei lavori usuranti?
- lavori in galleria, cava o miniera: mansioni svolte in sotterraneo con carattere di prevalenza e continuità;
- lavori nelle cave: mansioni svolte dagli addetti alle cave di materiale di pietra e ornamentale;
- lavori nelle gallerie: mansioni svolte dagli addetti al fronte di avanzamento con carattere di prevalenza e continuità;
- lavori in cassoni ad aria compressa;
- lavori svolti dai palombari;
- lavori ad alte temperature: mansioni che espongono ad alte temperature, quando non sia possibile adottare misure di prevenzione, quali, a titolo esemplificativo, quelle degli addetti alle fonderie di 2 fusione, non comandata a distanza, dei refrattaristi, degli addetti ad operazioni di colata manuale;
- lavorazione del vetro cavo: mansioni dei soffiatori nell’industria del vetro cavo eseguito a mano e a soffio;
- lavori espletati in spazi ristretti: con carattere di prevalenza e continuità ed in particolare delle attività di costruzione, riparazione e manutenzione navale, le mansioni svolte continuativamente all’interno di spazi ristretti, quali intercapedini, pozzetti, doppi fondi, di bordo o di grandi blocchi strutture;
- lavori di asportazione dell’amianto: mansioni svolte con carattere di prevalenza e continuità.
A questi lavori si aggiungono, poi, i lavori notturni.
Chi rientra nei lavori alle alte temperature?
Nei lavori ad alte temperatura rientrano, così come specificato nella pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 26/2/2018:
- . Siderurgici di prima e seconda fusione e lavoratori del vetro addetti a lavori ad alte temperature
non già ricompresi tra i lavori usuranti di cui al dlgs n. 67/2011.
Classificazioni Istat 7.1.2.1 – 7.1.2.2 – 7.1.2.3 – 7.1.3.
Rientra in questa categoria il personale dipendente inquadrato con qualifica di operaio che svolge le
seguenti attività e non già ricompreso tra i lavori usuranti di cui al dlgs n. 67/2011: - Fonditori, operatori di altoforno, di convertitori e di forni di raffinazione (siderurgia): conducono
macchine e impianti di caricamento e di posizionamento dei minerali e dei rottami nei forni ed
altoforni, conducono questi ultimi; conducono gli impianti siderurgici di colata in lingotti, lastre e
barre e taglio della ghisa, del ferro e dell’acciaio prodotti. - Operatori di forni di seconda fusione, colatori di metalli e leghe e operatori di laminatoi: conducono
macchine e impianti di caricamento del metallo in forni di seconda fusione e conducono questi
ultimi; conducono treni ed impianti di laminazione a freddo e a caldo delle colate di ferro e acciaio. - Operatori di impianti per il trattamento termico dei metalli: conducono macchine e impianti, basati
su tecnologie diverse, per la tempera, la ricottura e per altri trattamenti termici di metalli e leghe
metalliche. - Conduttori di forni ed altri impianti per la lavorazione del vetro, della ceramica e di materiali
assimilati: conducono impianti e macchinari per la lavorazione di materiali inerti a base di sabbie
terre ed argille, impianti e forni per la produzione e la lavorazione del vetro, della ceramica e di
materiali simili e di laterizi.
In conclusione
Se la sua classificazione Istat rientra tra quelle riportate può accedere alla quota 41 dei lavoratori precoci non appena maturerà 41 anni e 5 mesi di contributi.
Essendo già in possesso di 38 anni di contributi le mancherebbero 3 anni e 5 mesi per accedere alla quota 41 (2021) e 4 anni e 3 mesi per accedere alla pensione anticipata ( 2022). L’Inps le ha fatto un prospetto per accedere alla pensione di vecchiaia a 67 anni di età, stia pur tranquilla che non dovrà attendere il 2025.
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“Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienza per la risposta, risponderemo a tutti.
Non si forniscono risposte in privato.”