Pensione anticipata Quota 41 per caregiver familiare con legge 104, il quesito di una nostra lettrice:
Buongiorno, vorrei chiedere: cosa significa “assistere al momento della domanda e da almeno sei mesi un familiare disabile”?
Mio marito dal 2013 al 2017 aveva L.104 art 3 c. 3 ed io in quel periodo ho usufruito del congedo straordinario per un periodo di otto mesi.
A seguito di revisione nel 2017 gli è stato tolto il comma 3 e riconosciuto il comma 1 che non da possibilità di assistenza.
Ora, a maggio 2018, su domanda di aggravamento, gli è stata ridata la gravità della L.104 ed io dal 1^ luglio sono ancora in congedo straordinario per assisterlo visto che è in chemioterapia.
Per dire di assisterlo da almeno 6 mesi e presentare domanda di pensione (visto che a Maggio ho maturato 41 anni di contributi), devo aspettare il 31 dicembre o posso considerare l’assistenza che ho già fatto degli otto mesi.
Riassumendo, l’anno in cui la commissione medica gli ha tolto la gravità, mi costringe a ricominciare il conto dei sei mesi di assistenza o posso tenere comunque conto dei mesi già fatti visto che lui dal 2013 era invalido 100% con gravità art.3 c.3?
Grazie
Pensione anticipata Quota 41 per caregiver
Nei requisiti pensione anticipata per Quota 41 vi è anche la possibilità di accedere se lavoratori dipendenti o autonomi che assistono un familiare con handicap grave da almeno 6 mesi.
Secondo il mio parere sono 6 mesi continuativi prima della domanda di pensionamento Quota 41, quindi se a maggio sua madre ha riavuto la legge 104 art. 3 comma 3, lei da maggio effettivamente, indipendentemente dal congedo, presta assistenza e quindi i 6 mesi partono da maggio, e entro il 30 novembre potrebbe presentare domanda. Per i 6 mesi va ricordato che bisogna avere la convivenza con il familiare con handicap grave.
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