In attesa che, dopo la pausa estiva, riprenda il dibattito per la pensione anticipata, è bene puntare i riflettori su alcune possibilità di prepensionamento accessibili a determinate categorie di lavoratori. E’ il caso ad esempio di chi ha maturato la vecchia quota 96 entro il 2012: questi dipendenti privati possono accedere alla pensione a 64 anni di età.
Quota 96: requisiti anagrafici per la pensione anticipata
Ricordiamo che i requisiti minimi per la pensione anticipata con quota 96 entro il 2012 erano 60 anni di età e 36 di versamenti oppure 61 anni di età e 35 di contributi.
La stessa finestra resta aperta per le lavoratrici del settore privato che, alla data di cui sopra, abbiano raggiunto 60 anni di età e almeno 20 di contributi. Tutti questi lavoratori possono andare in pensione anticipatamente a 64 anni e 3 mesi nel 2015 o dal prossimo anno con 64 anni e 7 mesi. La differenza si deve all’adeguamento del requisito anagrafico alle aspettative di vita che si aggiornano con scadenza triennale. Il primo triennio di riferimento è proprio quello 2012-2015. Le segnalazioni pervenute dai diretti interessati online rendono noto che il beneficio previdenziale in esame non sempre viene suggerito dai funzionari Inps o dai patronati con il rischio di perdere una possibilità di prepensionamento interessante per dipendenti privati (lavoratori pubblici e autonomi restano esclusi).