Sulla pensione marzo 2023 i pensionati e pensionate hanno ricevuto l’aumento da rivalutazione annuale. Tra qualche giorno sarà messa in pagamento anche la pensione aprile 2023.
Sono previste differenze di date a seconda che si tratti di pensionato con accredito diretto su conto corrente bancario, postale o su libretto. Inoltre, per chi continua a ritirare la posta in contanti direttamente alle poste continua ad essere prevista una turnazione secondo scaglioni.
Pensione aprile 2023: le date per il ritiro in contanti
Per i pensionati che ritirano la pensione aprile 2023 in contanti direttamente presso l’ufficio postale (quindi senza accredito in conto o su libretto), è necessario considerare la seguente turnazione:
- sabato 1 aprile dalla A alla B
- lunedì 3 aprile, dalla C alla D
- martedì 4 aprile, dalla E alla K
- mercoledì 5 aprile, dalla L alla O
- giovedì 6 aprile, dalla P alla R
- venerdì 7 aprile, dalla S alla Z.
L’accredito su conto corrente o libretto
Coloro che, invece, hanno l’accredito pensione aprile 2023 si ritroveranno la pensione, il giorno 1 del mese stesso se l’accredito è su conto corrente postale o libretto postale con IBAN oppure il giorno 3 aprile se l’accredito è su conto corrente bancario (Circolare INPS n. 135 del 22 dicembre 2022).
In questo documento sono indicati tutti i giorni di accredito della pensione per l’anno 2023 (da gennaio a dicembre). In dettaglio:
- 3 gennaio 2023
- 1 febbraio 2023
- 1 marzo 2023
- 1 aprile 2023 (per accredito posta) oppure 3 aprile 2023 (se accredito banca)
- 2 maggio 2023
- 1 giugno 2023
- 1 luglio 2023 (per accredito posta) oppure 3 luglio 2023 (se accredito banca)
- 1 agosto 2023
- 1 settembre 2023
- 2 ottobre 2023
- 2 novembre 2023
- 1 dicembre 2023.
Dove trovare il cedolino pensione aprile 2023
Ogni pensionato può consultare il proprio cedolino pensione fi ogni mese, così da poter verificare l’importo erogato e conoscere le ragioni per cui tale importo può variare.
Per accedere al cedolino pensione aprile 2023 basterà andare sul sito dell’INPS ed autenticarsi all’area riservata con credenziali SPID, CIE (Carta identità elettronica) o CNS (Carta nazionale servizi).